Vanessa Lucrezia Francia
FOTOGRAFIA | Lazio
Vanessa Lucrezia Francia, classe ‘94, è una fotografa italiana con base a Roma.
Con un bagaglio di esperienza decennale nella fotografia di moda, dal 2022 sposta il suo focus sulla fotografia familiare e d’Archivio, alla ricerca di un dialogo silenzioso basato sulla distanza con i propri soggetti, conosciuti o sconosciuti che siano.
Realizza progetti personali, mescolando fotografia d’archivio con scatti personali.
La sua visione ha una forte componete estetica sempre presente, ed é mirata a scoprire il mondo emotivo delle persone e luoghi fotografati e trovati, e ciò l’ha portata a seguire il laboratorio di Yogurt Magazine, dove ha sviluppato il suo progetto editoriale “Until my last Drop of Blood”. Attualmente segue la masterclass CURAE di Ph Museum con Erik Kessels.
Le sue pubblicazioni più recenti includono Sleeve Magazine, “CATS”, un libro collettivo di DITO Publishing, UCS Scandinavia, WRPD, The Collector, The Greatest Magazine e ha realizzato fanzine autoprodotte per FUNZILLA FESTIVAL 2023 e 2024. Nel novembre 2022 il suo progetto “I just wanted your love” è stato esposto come Fanzine durante il Nordic Light Festival. Nel marzo 2023 ha fatto parte della mostra collettiva “EXCLUSION”, bando di Perimetro e BASE Milano. Nel Maggio 2024 è stata esposta nella mostra collettiva YOUth 3 di Kobo Studio. Nell’ottobre 2024 é stata esposta al Festival Internazionale di Fotografia NARNIIMMAGINARIA con il suo progetto “ Home is where your heart beats the fastest”. Attualmente sta lavorando al suo progetto “Until My last drop of blood” e “Home is where your heart beats the fastest”.
Descrizione progetto in concorso
Avere una famiglia divisa in due paesi, Italia e Ungheria, mi ha causato un grande vuoto e una confusione di identità familiare. Una malinconia perpetua. Osservarli da lontano e sfogliare l’archivio familiare é il mio tentativo di riconnettermi alle origini, la mia lettera d’amore per loro.
Una volta all’anno da quando sono nata trascorro una settimana a visitare la mia famiglia a Újpest, in Ungheria. Sono le persone a cui mi sento più legata e dalle quali allo stesso tempo mi sento molto molto distante. Sono la famiglia di mia madre e ho iniziato a fotografarli molto
tempo fa, senza preoccuparmi veramente di quale fosse il mio scopo, o perché lo stavo facendo. Li conosco davvero? Quali sono le mie origini? Chi sono questi sconosciuti? Sono io la straniera? Domande che mi pongo spesso, soprattutto ora che sono diventata adulta.
Negli ultimi anni ho iniziato ad analizzare tutte queste foto che ho scattato e ho capito che questo è il mio linguaggio d’amore nei loro confronti, il mio tentativo di connettermi e di conoscerli, e questo processo continua ancora oggi, e probabilmente continuerà sempre.