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Giuria MArteLive Finale Nazionale 2024

SEZIONE VIDEO ARTE

Nadia Di Mastropietro

Nadia Di Mastropietro, progettista culturale, direttrice artistica e curatrice esperta in artisti emergenti. Responsabile sezioni arti visive MArteLive.

Enrico Tomaselli

BIO IT: Fondatore e Art Director di Magmart | video under vulcano, il festival internazionale di videoarte che si svolge ogni anno a Napoli dal 2005, con la principale partnership di Casoria Contemporary Art Museum (CAM) e la collaborazione di GenomART, Stella Film, la rivista Computer Arts, la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli, il PAN Palazzo delle Arti Napoli, la Fondazione Forum Universale delle Culture e molti altri. Ha sviluppato molti progetti di videoarte internazionali, incentrati su diverse tematiche. È curatore di diverse mostre e selezioni di video arte.

BIO EN: Founder and Art Director of Magmart | video under volcano, international videoart festival that takes place every year in Naples since 2005 with the main  partnership of Casoria Contemporary Art Museum (CAM) and the collaboration of GenomART, Stella Film, Computer Arts magazine, Sociology DPM of Naples University, PAN Palazzo delle Arti Napoli, Foundation Universal Forum of Cultures and many others.  He developed many  international videoart projects, focusing on different themes. He is curator of several exhibitions and selections of video art.

Edo Tagliavini

BIO IT: Edo Tagliavini (Ferrara, 1971). Regista, sceneggiatore è un filmmaker poliedrico. Laureato al DAMS di Bologna e diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ha  realizzato come regista quasi 30 film e numerosi  spot, video clip musicali, cortometraggi e collaborato a diverso titolo come montatore o attore o direttore della fotografia o aiuto regista in numerosi film, cortometraggi e opere di video arte.  Dal 2017 insegna regia  al Centro Sperimentale di Cinematografia e anche presso la Scuola Nazionale di Cinema, presso Barreira-CSC a Valencia, al CNA di Ravenna e al Cesena Film Academy e alla Start Cinema Ravenna.

BIO EN: Edo Tagliavini (Ferrara, 1971). Director, screenwriter Edo is a multifaceted filmmaker. Graduated at DAMS in Bologna and than graduated as film director at the Experimental Center of Cinematography in Rome, he has made as director almost 30 films and numerous commercials, music videos, short films and collaborated  as editor or actor or DP or assistant director in numerous films, short films and video artworks. He teaches  at the Experimental Center of Cinematography and also at the National School of Cinema, at Barreira-CSC in Valencia, at the CNA in Ravenna and at the Cesena Film Academy and at the Start Cinema Ravenna.

Patrizia Giambi

BIO IT: E’ un’artista d’arte contemporanea internazionale  che utilizza diversi medium per esprimere la sua arte, tra i quali il video, la perfomance,  la fotografia, le installazioni, la scultura, i disegni e molti l’altri. Nel 1985  ha fondato  con  Maurizio Cattelan “PALAZZO DEL DIAVOLO PRODUZIONI”, realizzando con lui numerosi progetti editoriali ed espositivi fino al 1985. Dal 1991 Ha esposto alla  Shoshana Wayne Gallery e con Carl Berg negli spazi da lui gestiti W139 e in numerosi altri shows al Sue Spaid Fine Arts, Turner/Krull Gallery, Santa Monica Museum of Art, Los Angeles Contemporary Exhibitions (LACE), alla Lasca Gallery, Remba Gallery, alla Roberta Lieberman Gallery, al Contemporary Museum di Baltimora, Art Basel Miami. Invitata dall’associazione Spazi Indecisi come direttore artistico, ha progettato e realizzato “DO.VE. dotted venue”, presentato a Forlì nel 2015. Nel 2017 ha esposto con Gal Weinstein nella mostra “I Disabitanti” alla Galleria Riccardo Crespi di Milano; poi “Door” sculture open air ai Giardini di Thetis – Arsenale di Venezia; e ancora Sue Spaid per “De Wind Deed Het” a Mechelen in Belgio, per il D’Ars Festival ed una delle artiste storiche della Galleria Neon di Bologna molti altri.

BIO EN: She is an international contemporary artist  that uses various mediums to express his art, including video, photography, installations, sculpture, drawings and many others. in the 1985 she founded with the artist Maurizio Cattelan “PALAZZO DEL DIAVOLO PRODUZIONI” and they carried out numerous editorial and exhibition projects  until 1991. From 1991 she has exhibited at the Shoshana Wayne Gallery; with Carl Berg in the spaces he manages W139; in numerous other shows at the Sue Spaid Fine Arts, Turner / Krull Gallery, Santa Monica Museum of Art, Los Angeles Contemporary Exhibitions (LACE), at the Lasca Gallery, Remba Gallery, at the Roberta Lieberman Gallery, at the Contemporary Museum in Baltimore, Art Basel Miami. in the 2015 at Spazi Indecisi (Forlì) she was the artistic director the project and developed “DO.VE. dotted venue”. In 2017 he exhibited with Gal Weinstein in the exhibition “I Disabitanti” at the Riccardo Crespi Gallery in Milan; then “Door” open air sculptures at the Thetis Gardens – Venice Arsenal; and again Sue Spaid for “De Wind Deed Het” in Mechelen in Belgium, for the D’Ars Festival and many others. She is one the artist of Neon Gallery inn Bologna

Martina Carbone

Martina è un’artista multimediale italiana, vive e lavora a Roma, città in cui ha iniziato i suoi studi presso l’Accademia di belle arti R.U.F.A. Tramite la sperimentazione di diversi media esplora la gestualità del corpo in relazione al suono per decostruire sistemi inconsci dell’agire e aprire un campo di azione libero da strutture gerarchiche ed escludenti. Ha presentato alcuni lavori per Roma Europa Festival, Biennale di Venezia Teatro College, Re-humanism, Videocittà – il festival della visione di Roma, Dancity Festival e Museo Civico di Viterbo.

Caterina Tomeo

Caterina Tomeo è storica dell’arte e affianca all’attività di ricerca una pratica critica e  curatoriale. Si occupa di Arte Contemporanea con particolare interesse per  l’interdisciplinarietà e le ricerche nell’ambito della New Media Art e delle Sonic Arts. È  Department Head “Progettazione e Arti Applicate. Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte” e  coordinatrice del MAD in “Multimedia Arts and Design” presso RUFA – Rome University of  Fine Arts, dove è anche docente. È Lecturer nel Master di “Sonic Arts” presso la Facoltà di  Ingegneria Elettronica dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata ; nel Master di “Light  Design” presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Roma La Sapienza; nel Master di “Economia e Management dell’Arte e della Cultura” della Business School Sole  24 Ore di Roma; nel Master di “Management dell’Arte e dei Beni Culturali” di Giunti Academy  – School of Management di Firenze. Ha collaborato con festival internazionali dedicati alla  musica elettronica e alla cultura contemporanea; attualmente è curator della sezione live  performance e talk di Videocittà festival di Roma. Ha co-fondato il Sound Studies Forum, la  prima rete di ricerca sui sound studies in Italia, in collaborazione con l’Università di Urbino.  Tra le pubblicazioni e i saggi più recenti si annoverano: Sound Art. Ascoltare è come vedere (Castelvecchi, 2017); Sonic Arts. Tra esperienza percettiva e ascolto attivo (Castelvecchi, 2019);  Dance Dance Dance. L’Interzone tra il sound dei Joy Division e la Rave Era, in Our vision touched  the sky, a cura di A. Amendola e L. Barone (Rogas Edizioni, 2021); L’elettronica è donna. Media,  copri, pratiche transfemministe e queer, a cura di C. Attimonelli e C. Tomeo (Castelvecchi,  2022).

Michele Lotti

MICHELE LOTTI 

Founder, Art & Creative Director Visioni Parallele Creative Studio 

Curator & Content Manager Videocittà – Il Festival della Visione e della Cultura Digitale 

‘’Svolge una costante ricerca nel campo delle arti visive e performative. Considera l’arte contemporanea un bacino unico di creatività e ispirazione da cui far nascere progetti. 

Curatore e Content Manager di Videocittà Festival con cui realizza installazioni site-specific e performance audiovisive con fuse*, Sila Sveta, Ouchhh, Quayola, The Blaze, Quiet Ensemble, Sevdaliza, Dixon, Lyra Pramuk, Nonotak, Max Cooper, MACE, Venerus, Myss Keta e molti altri in diversi spazi monumentali come il Gazometro, Palazzo dei Congressi, Villa d’Este, Giardino delle Cascate e Padiglione Italia – Expo Dubai 2020. 

Fondatore e direttore artistico di Visioni Parallele Creative Studio, con cui si occupa della diffusione culturale attraverso linguaggi contemporanei con un approccio distintamente curatoriale ed interdisciplinare. L’ibridazione tra linguaggi e le visioni degli artisti sono al centro della progettualità dello studio: una realtà in continua evoluzione ed aperta ad ogni forma di contaminazione artistica e linguistica. 

Nel 2021 fonda con lo studio Archivio Contemporaneo: un catalogo cartaceo e multimediale a tiratura limitata. L’intento è quello di definire un percorso di narrazione alternativo ed una selezione delle esperienze artistiche più sperimentali ed interessanti della creatività contemporanea: un collettivo di idee che convivono parallelamente tramite contenuti visivi e multimediali, raccontati attraverso un prodotto ibrido, a cavallo tra mondo cartaceo e quello digitale. Ha tenuto conferenze, talk, panel e masterclass presso IED – Istituto Europeo di Design, RUFA – Rome University of Fine Arts, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, SAE – Global Creative Media Education oltre a essere dal 2017 direttore creativo di TEDxRoma.’’

Carmen d’Antonino-Spazio Arte Petrecca

Carmen D’Antonino è storica e critica d’arte, art curator presso lo Spazio Arte Petrecca di Isernia. Nasce a Colleferro (RM) il 11 Febbraio 1989. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte con votazione 110/110 e lode presso l’Università di Roma LA Sapienza. Ha inoltre conseguito tre Master di II livello di cui due presso la Art Gap Gallery di Roma con votazione eccellente: Master in Museografia, Museotecnica, Illuminotecnica ed allestimento di esposizioni museali – Master in attribuzioni, perizie valutazione d’arte e l’altro presso la Link Campus University in Gestione e Management dei Beni Culturali con votazione 110. Dal 2015 è Socia e ad oggi è Presidente dell’Associazione Memo Cantieri Culturali a.p.s, in seno alla quale si occupa di convegni scientifici,  didattica museale, visite guidate, marketing e turismo sull’intero territorio molisano.

Dal 2016 gestisce la Galleria Arte Petrecca di Isernia per la quale si occupa di progettazione del percorso di allestimento e curatela, editing catalogo e dei materiali di pubblicazione, attività di allestimento e organizzazione di eventi, composizione di testi critici (con varie pubblicazioni) percorsi didattici; ufficio stampa.

Cura mostre in musei e vari spazi espositivi nel territorio italiano, fra le quali si segnala “Campvs Martivs” di Margherita Lipinska presso la Camera dei Deputati – Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina. Una mostra realizzata in onore del Natale di Roma. Inoltre, sempre di Lipinska, oltre ad esserne curatrice personale, ha curato una mostra itinerante fra le città di Isernia presso la Galleria Spazio Arte Petrecca, di Cortona presso Palazzo Ferretti con Pulchrae Imago e Sperlonga con Mito dell’architettura.

Ha curato la personale Animali Fantastici di Ettore Marinelli ad Isernia e Roma presso la Galleria Art Gap.

Ha curato Tele Ammaestrate-luci ombre e colori di Calido presso la galleria NOA nuova officina delle Arti 

In qualità di storica dell’arte ha rappresentato al Maiori Festival la produzione artistica degli artisti molisani Calido e Antonio Pallotta presso il noto Palazzo Mezzacapo nel mese di luglio 2022.

Nel 2023 a curato mostre e scritto testi critici dei seguenti artisti: Reazione Poetica di Simona Gasperini presso la galleria Impact Art di Roma, Pieghe nello Spazio di Tommaso Cascella presso la Galleria Petrecca di Isernia, Rimembranze di Michelino Iorizzo presso il Museo Etrusco Claudio Faina di Orvieto, La Leggerezza dell’anima di Vittorio Iavazzo presso la galleria Petrecca di Isernia, Le pieghe nello spazio di Calido presso la Galleria Ulisse di Roma, Icons di Gennaro Petrecca presso Margutta Home di Roma e Supernatural di Keziat presso il Museo Dioecesano di Larino in provincia di Cb.

Dal 2022 è Dottoranda di Ricerca, presso l’università Tor Vergata di Roma, in Beni Culturali Formazione e Territorio, con una ricerca sull’Abbazia di San Vincenzo a Volturno (IS) 

Carlo Gallerati – Galleria Gallerati

Carlo Gallerati – Galleria Gallerati

Eleonora de Filippis

Eleonora De Filippis 

Gina Ingrassia

Gina Ingrassia
Storica dell’arte ∙ Curatrice ∙ Divulgatrice
Dopo una breve parentesi nel campo della ricerca finalizzata alle attribuzioni e alla ricostruzione del contesto
storico delle opere d’arte, dal 2002 lavora per importanti aziende che operano nel settore della produzione di
mostre ideando, curando, coordinando e realizzando decine di esposizioni, festival, rassegne ed eventi in
numerose sedi espositive, pubbliche e private, in Italia e all’estero.
Per molti anni responsabile dei “progetti speciali” del Complesso del Vittoriano di Roma, si è confrontata con
committenti e interlocutori pubblici e privati, con realtà istituzionali – Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Ministero della Cultura, Ministero dell’Agricoltura, Regione Lazio, Comune di Roma, Ambasciate – e aziende
pubbliche e private – Rai, Agenzia del Territorio, Monopoli di Stato, Generali.
Nel 2019 crea Inmagina, una realtà che si occupa di mostre e progetti trasversali (podcast, laboratori, incontri,
pubblicazioni) finalizzati alla promozione dell’arte e della cultura. Accanto ai progetti indipendenti continua a
fornire consulenza a vario titolo per importanti mostre tra cui le recenti Frida Kahlo. Portrait of a life, Seoul,
Hyundai Department Store Trade Center 23 dicembre 2022 – 26 marzo 2023 (Curatela); Salvador Dalì, Dante e il
viaggio del genio. Sarzana, Fortezza Firmafede, 25 novembre 2022 – 6 febbraio 2023 (Curatela); Fred
Buscaglione. Il tempo di una sigaretta. Roma, Corner Maxxi, 13 – 23 ottobre 2022 (Direzione artistica); Tiberis.
L’altra faccia del Tevere con fotografie di Matteo Luciani. Promossa dalla Regione Lazio, Roma, WeGIL 16 luglio –
4 settembre 2022 (Curatela e direzione artistica).
Collabora con diverse Gallerie d’Arte e artisti contemporanei e con la casa editrice Pandion allo sviluppo di
progetti che lasciano dialogare l’arte con la letteratura, la mitologia, la psicanalisi, la natura e le tematiche
ambientali.

Ivan d’Alberto

Ivan D’Alberto (1979), è giornalista, storico e teorico dell’arte contemporanea. Attualmente è direttore della YAG/garage, galleria d’arte di Pescara. È stato direttore del Museo d’Arte Contemporanea di Nocciano, Pescara (2009-2012). Ha collaborato con la Dartmouth University (Massachusetts, USA), con l’Università di Ferrara, l’Università di Chieti-Pescara e l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Ha insegnato Marketing dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2011 è curatore di CORPO – Festival delle arti performative ed è fondatore del Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara. Ha curato diverse mostre tra cui MadeinAbruzzo: ricerche regionali di video-arte (Milano, 2011), Integumenta Angelii: utili ammaestramenti per l’anima e per il corpo (Roma, 2013), audĭentĭa – città in ascolto (Roma 2014) e diversi appuntamenti a Venezia durante la Biennale (CORPO Festival delle Arti Performative, Vitraria Glass + A Museum, 2015, CORPO Festival delle Arti Performative, Isola di San Servolo, 2017, Young Artist in the hotel, Isola di San Servolo, 2019, CORPO.doc | performance e arti visive, Isola di San Servolo 2022). Ha lavorato con artisti che operano in Africa e nelle Americhe e in Medio Oriente e portato avanti negli anni un lavoro di scouting per il lancio di giovani artisti nel sistema dell’arte. Ha collaborato con diverse riviste di settore tra cui Artribune e Juliet Art Magazine. Attualmente scrive per la Rivista Segno. Ha pubblicato diversi libri tra cui CORPO estraneo/straniero. Storia delle Arti Performative in Abruzzo (edizioni Verdone, 2015), Il terzo occhio (edizioni PrimeVie, 2015), Tutto è iniziato prima (edizioni Di Felice, 2017), Il corpo che abito. Identità di genere e i suoi transiti. Analisi dei linguaggi performativi contemporanei (atti del convegno, Edizioni Nicomp L. E., 2016) Umano Disumano | Angelo Colangelo (Arsenio Edizioni, 2021) e Piero Pompili. Pugili, (Mart Rovereto Edizioni, 2023). Attualmente collabora con diversi spazi espositivi tra cui l’ex Studio Piero Manzoni di Milano, lo Spazio TRAleVOLTE di Roma, i Magazzini Fotografici di Napoli e la San Servolo Servizi di Venezia.

Maria Italo Zacheo

Maria Italia Zacheo
Architetta e storica dell’arte, vive e lavora a Roma. Curatrice di mostre,
manifestazioni culturali, allestimenti, pubblicazioni, incontri, conferenze, attività di
formazione, è autrice di numerosi testi, saggi, articoli e si occupa con passione di
arte e di architettura, realizzando e promuovendo progetti espositivi e culturali,
con particolare attenzione all’età contemporanea.
E’ stata responsabile del Museo Pietro Canonica, del Museo Casina delle Civette,
dei Servizi Educativi Didattici presso i Musei Capitolini, del Museo Archivio della
Scuola Romana e dello Spazio Espositivo Casino dei Principi. E’ stata
responsabile della programmazione e gestione delle attività culturali per la Città
delle Bambine e dei Bambini della Capitale.

Massimo Sgaringella

Massimo Scaringella è curatore indipendente di arte contemporanea e organizzatore di eventi culturali. Durante oltre 40 anni di attività in Italia e all’estero ha presentato molteplici artisti italiani e stranieri, molti delle nuove generazioni ma già apprezzati oggi nel panorama internazionale. Dal 2000 ha lavorato nel settore “Arte Contemporanea” del Ministero degli Affari Esteri italiano alla creazione della nota “Collezione del XX secolo alla Farnesina”. Ha curato o collaborato in oltre 250 mostre di arte contemporanea in 40 paesi, in contatto diretto con le realtà locali di diverse culture e il loro panorama contemporaneo, creando un ponte di intercambio tra l’arte italiana e il resto del mondo, in particolare con l’America Latina, dove è stato Direttore Artistico della 4º edizione della Biennale del Fin del Mondo 2014/2015. Nel 2016 è stato curatore invitato nella V Biennale Internazionale della Grafica di Lima, e nel 2017, 2019 e nel 2022 curatore del Padiglione della Costa d’Avorio nella 57°, 58° e 59° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia e curatore invitato alla Biennale Internazionale di Curitiba nelle edizioni 2017, 2019, 2022 e nel suo 25º anniversario nel 2018. 

Velia Littera

Grazie a una profonda passione per l’arte, Velia Littera ha dedicato gli ultimi anni a sostenere e promuovere artisti talentuosi, contribuendo in modo significativo alla crescita e alla visibilità anche di nuovi talenti nel panorama dell’arte contemporanea.

Dal 2010, l’anno in cui ha fondato Pavart, Velia Littera ha intrapreso un percorso molto interessante in questo ambito con una mission molto chiara: selezionare e promuovere artisti il cui lavoro non solo colpisce visivamente, ma trasmette anche profonde emozioni ed esprime concetti etici significativi.

La galleria d’arte Pavart è diventata un punto di riferimento per gli amanti dell’arte contemporanea grazie alla sua curatela attenta. Ogni opera d’arte esposta in galleria o in altri luoghi esterni, è stata selezionata personalmente da lei sulla base delle forti emozioni che trasmette. Questa attenzione alla qualità e alla profondità delle opere d’arte ha fatto sì che Pavart si distinguesse come una destinazione per chi cerca non solo belle opere, ma anche un’esperienza artistica arricchente.

La filosofia di Velia Littera è chiara: attraverso l’arte, è possibile cambiare il mondo! Crede che l’arte abbia il potere di influenzare le persone, di farle riflettere e d’ispirarle a cercare una visione più profonda della vita. La sua passione per un tipo di linguaggio artistico che trasmette concetti etici è evidente nell’impegno costante della sua galleria di presentare artisti che utilizzano la loro creatività per affrontare temi significativi e stimolare discussioni sociali.

Velia Littera rappresenta una figura ispiratrice di progetti d’arte che vanno oltre l’estetica e che cercano di influenzare positivamente il mondo attraverso l’espressione artistica.

Nel corso degli ultimi anni ha collaborato con artisti, critici d’arte e curatori italiani e internazionali.

Maila Buglioni

Maila Buglioni (Roma, 1982) è storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte
Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il
Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello alla presentazione di libri d’arte e
fotografia all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street
Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e al progetto Galleria Cinica presso Palazzo Lucarini Contemporary

di Trevi (PG) curandone l’ufficio stampa. Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-
magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico (Ziguline, Globartmag, Artnoise,

Art A Part of Culture, FAMO). Ha curato mostre di arte contemporanea in tutto il territorio italiano. È ideatrice
e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT (programma di eventi artistici site specific
realizzati sull’Appia Antica e incentrati sulla tematica della relazione tra arte e natura, arte e paesaggio). Ha
esposto come artista in diverse collettive. Ha partecipato alla residenza per curatori a,m,o – arte, Marche,
oltre, edizione 0, kermesse biennale dedicata alla cultura e all’arte contemporanea organizzata
dall’associazione Sponge ArteContemporanea di Pergola (PU). Ha partecipato al Convegno Stati Generali
dell’Arte e della Formazione Artistica in Abbruzzo – Centro Periferia Centro organizzato dall’Accademia di
Belle Arti de L’Aquila nel 2019. Nel 2023 ha partecipato in qualità di docente al master “Art curator – corso di
formazione (II edizione)” organizzato dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA)
di Pescara. Ha pubblicato testi critici in vari cataloghi di artisti contemporanei. É tuttora attiva come curatrice
di arte contemporanea. É Capo Redattore di Segnonline.

Greta Alberta Tirloni

Greta Alberta Tirloni (1983) è una storica dell’arte, critica e curatrice, specializzata nell’arte contemporanea. Formazione universitaria – magistrale, di specializzazione e di master – presso le Università di Bologna Alma Mater Studiorum, Roma La Sapienza e Università Roma Tre. Esperienza di curatela e museologia (GNAM), di tutela e valorizzazione per collezioni private e pubbliche (tra cui la Collezione Farnesina), di stime e valutazioni, di expertise e diagnostica, anche per autorità giudiziarie come in casi De Chirico, De Dominicis, Schifano, Pascali (Procure di Roma e Bolzano, Tribunale Venezia, CCTPC).

Greta Alberta Tirloni collabora come curatrice e critica indipendente con Rome Art Week e Rome Art Night. Nell’edizione 2023 di Rome Art Week è stata coordinatrice responsabile dei “Punti di vista” di storici critici e operatori dell’arte. Ha svolto coordinamento scientifico e cura delle attività di critica su artisti, strutture, curatori, da parte di esperti; ricerca e selezione degli esperti e cura dei giudizi elaborati e relative informazioni, documentazione e banca dati.

Ha pubblicato saggi nei settori dell’economia della cultura, della diplomazia culturale, della museologia e collezionismo, della storia e critica d’arte su artisti ed esposizioni, tra cui: Yves Klein, essere nell’infinito. La visione dell’arte e la retrospettiva 1970: il caso giudiziario, monografia, con introduzione di Maria Vittoria Marini Clarelli, Edizioni Efesto, Roma marzo 2018. Seconda edizione aggiornata, Edizioni Efesto, Roma giugno 2019; L’arte italiana nei venti anni della Collezione Farnesina al Ministero degli Affari Esteri, in Oltre i Confini. I vent’anni della Collezione Farnesina (1999-2019). Le nuove acquisizioni, De Luca Editore d’Arte, Roma 2019; pp. 19 – 22; Richter, economia e mercato dell’arte, paper, pubblicato in www.academia.edu, Roma 2018; Hackatao – La via della sfida intellettuale, Circolo MAECI, Roma (12 settembre – 5 novembre 2018), in www.academia.edu, Roma 2018; L’acqua nell’arte. Interpretazioni, variazioni, visioni, in catalogo mostra Dipinti sull’acqua. Da Benvenuti a de Conciliis (1815 – 2017), Museo archeologico nazionale di Mantova (7 aprile – 25 giugno 2017), Musa – Museo di Salò e Vittoriale degli Italiani, Gardone (25 luglio – 1 ottobre 2017) Il Cigno Edizioni, Roma 2017; L’arte italiana del ‘900 e la diplomazia culturale. La Collezione Farnesina, in “Economia della Cultura”, Il Mulino, anno XXVI, 2016, n.3; pp. 467- 476; Simone Verde. Cultura senza capitale. Storia e tradimento di un’idea italiana. Recensione, in “Economia della Cultura”, Il Mulino, anno XXIV, 2014 / n. 3-4; pp. 448 – 450. IN CORSO DI PUBBLICAZIONE: Yves Klein. Arte Diritto Mercato. Monografia, Maretti Editore.


Esperienze di incarichi di insegnamento docenze in Gestione e Tutela di Beni Culturali, Management dei Musei, Gestione e Valorizzazione di Collezioni, Gestione di Mostre, esposizioni ed eventi, Economia della Cultura, Art Market, Storia e Critica d’Arte, artisti e movimenti contemporanei, Tutela del Patrimonio, Falsificazione di opere d’arte e casi giudiziari, Diritto d’Autore, presso Roma La Sapienza e Roma 3.

Ha svolto interventi, Lectio Magistralis e relazioni in incontri, conferenze, tavole rotonde, corsi Master presso : MACRO Roma, MAECI – Circolo, MASTER Sole24Ore Roma, MASTER ROMA TRE.

Sabrina Consolini

Sabrina Consolini

Carlo Gallerati

Artista fotografo, gallerista, libero docente e critico di fotografia, giornalista indipendente. Si occupa di fotografia dal 1985 come autore, e in seguito anche come curatore di mostre e organizzatore di corsi e seminari. Ha fondato nel 1991 il Foto Club Roma e nel 2006 il gruppo di ricerca artistica 06. Dal 2007 gestisce nel Quartiere Nomentano di Roma la Galleria Gallerati, uno spazio espositivo dedicato a opere d’arte contemporanea con speciale riguardo alla fotografia. Suoi lavori sono stati esposti e pubblicati, in Italia e all’estero, in numerose mostre personali e collettive, e su diverse monografie di fotografia e arte contemporanea. Il suo modo di fotografare è quello che egli stesso definisce ‘Oggettivismo istantaneo’, in linea con la tendenza documentaristica della Scuola di Düsseldorf, ma arricchito di considerazioni del tutto personali sia sull’impiego degli strumenti che sulla costruzione dell’opera finale. Considera i vari aspetti dell’attività che svolge – e la stessa conduzione della galleria – come parti di una complessiva operazione artistica. 

Dafne Crocella

DAFNE CROCELLA – CURRICULUM VITAE

Dafne Crocella è antropologa e curatrice di mostre d’arte contemporanea.

Dal 2007 al 2015 ha lavorato come curatrice presso la Home Gallery “Artist Presentation Space” di Elizabeth Genovesi, dove ha ideato e condotto “Art Experiences”, un salotto culturale aperto ad artisti e amanti d’arte in cui incontrarsi, approfondire tematiche su mostre e attualità, presentare libri, assistere a performance artistiche, concerti ed eventi di home theatre.

Dal 2010 è rappresentante italiana del Movimento Internazionale di Slow Art con cui ha guidato percorsi di mindfulness in musei (tra cui il Maxxi, il MNAO, la GNAM, il MURO…) e gallerie, carceri e scuole.

Dal 2013 collabora come curatrice con lo Spazio Comel Arte Contemporanea di Latina nell’ambito del Premio Comel e di mostre personali.
https://www.premiocomel.it

Nel 2015 ha fondato ArtPlatform, piattaforma d’incontro per creativi randagi con cui lavora tutt’oggi nell’ambito della curatela di artisti ed eventi con interesse particolare verso il site specific, l’arte relazionale e partecipativa.
https://www.artplatform.it

Dal 2019 cura il Collettivo degli Artisti di Montemario con cui ogni anno, in occasione della ricorrenza della firma della Legge Basaglia, organizza le Giornate Basagliane proponendo mostre ed eventi artistici inerenti al disagio psichiatrico. Con il Collettivo partecipa dal 2019 alla Rome Art Week con eventi Nel Giardino di Nina, ha creato la Notte degli Artisti di Monetmario e ha partecipato ad eventi esterni al territorio quali Sui Passi di Pasolini (Chia 2022)
https://www.artplatform.it/collettivo-artisti-di-monte-mario/

Dal 2020 scrive su Sapereambiente curando la rubrica di street art “Conversando con la Città”
https://www.sapereambiente.it

Nel suo lavoro lo sguardo antropologico emerge sottolineando la relazione tra essere umano, territorio e contemporaneità.

Un dettagliato elenco delle mostre curate si trova all’indirizzo:
https://www.artplatform.it/mostre-curate/