Giuria MArteLive Finale Nazionale 2022
SEZIONE PITTURA
Federica Fabrizi, storica dell’arte, curatore d’arte e perito ed esperto d’arte, è nata il 12 ottobre 1986 a Roma. Si laurea con vecchio ordinamento presso l’Università “La Sapienza” in storia dell’arte ed ha poi conseguito, con il massimo dei voti, la laurea magistrale in storia dell’arte contemporanea. Infine si è specializzata a Roma con tre Master post-lauream: il master di 1° livello come “Curatore d’arte e organizzatore di eventi culturali”, il master di 2° livello in “Attribuzioni e valutazioni d’arte” e il master di 2° livello “Valutazione economica dei Beni Culturali”. Per migliorare e perfezionare la lingua inglese ha frequentato la British School arrivando fino al livello (CAE) C1.
Attualmente Federica sta collaborando con la Galleria Art GAP e l’Associazione ASREA (Associazione per il Supporto delle Relazioni Europee e Arabe) dove si occupa dell’organizzazione di mostre ed eventi, dell’ufficio stampa ed è editor delle pagine dei principali Social Network di entrambe. Inoltre è Perito ed Esperto d’Arte presso la Camera di Commercio di Roma (Categoria XXIV- Antichità e Belle Arti; Sub-Categoria 003 – Pittura e Scultura moderna e contemporanea).
Penelope Filacchione ha studiato e vive a Roma. Unico caso noto di studentessa di Liceo Artistico su costrizione di una genitrice postsessantottina (la creatività si perde, latino e greco li potrai studiare da grande), si è ripresa in tempo per riuscire a fare Lettere come voleva all’università e a specializzarsi nel settore. Con la presunzione che solo un diciottenne può avere, si è imbarcata in un piano di studi sistematico dall’antichità ai nostri giorni e ha chiesto la tesi prima di capire che i nostri giorni le piacevano parecchio. Si è così specializzata in argomento antichistico, lo ho amato e lo ama, ma ha capito che tutto sommato nella vita c’è anche altro oltre a chiedersi “quanti angeli danzano sulla capocchia di uno spillo” (Tom Wolfe – The painted word). Si nutre di studenti universitari. Eterna precaria dell’insegnamento, insiste testardamente perché gli studenti, le loro domande, le loro resistenze e perfino le loro apatie, sono il cibo dell’anima, lo sprone, la ragione per andare avanti ancora un giorno, per trovare un modo inedito di raccontare l’arte. Nel fenomeno tutto romano dell’associazionismo culturale a oltranza ha sviluppato l’abilità parallela di rivolgersi a qualunque uditorio da zero a novant’anni, raccontando arte e artisti a chiunque abbia la voglia di stare a sentirla. Hanno detto di lei che guarda il mondo dal basso verso l’alto (per la piccola statura), ma è come se lo guardasse dall’alto verso il basso: ne è fiera, perché si guadagna ogni giorno il suo spazio in un mondo di giganti, forse in maniera poco sistematica, ma sempre cercando di metterci il cuore e l’intelligenza, possibilmente senza calpestare nessuno. Se cercate su internet, trovate il suo lavoro universitario, qui la sua vita con gli artisti. Insegna storia dell’arte presso le Scuole d’Arti e Mestieri di Roma Capitale, è titolare della cattedra di Archeologia e Storia dell’Arte presso la Università Pontificia Salesiana, è docente nei master di valorizzazione dei Beni Culturali presso la Link Campus University. Dopo una quasi trentennale esperienza con le associazioni culturali, ha trovato un suo canale nel fenomeno vivo della Street Art, curando laboratori didattici per le scuole elementari e medie del XII Municipio di Roma insieme all’associazione OfficinArte e all’associazione di quartiere Monteverde Attiva. Dal 2015 ha iniziato una attività di cura e comunicazione di mostre presso diverse istituzioni e gallerie, come la Tri Mission Art Gallery, la Galleria Ellebi di Cosenza, la Link Campus University. Durante la Rome Art Week 2018, per la Link Campus University ha curato tra l’altro la mostra “Chiara Pasqualotto – Morfologie musicali”: i dipinti dell’artista, connessi alle teorie emozionali e musicali di Kandinsky, sono stati utilizzati come spartiti cromatici insieme ai pianoforti che ai primi del Novecento venivano utilizzati per l’educazione dei “poveri ciechi”, residenti nell’Istituto Romagnoli oggi sede del campus universitario. Ha ideato e cura il progetto “Natale in Arte – perché regalando un’opera d’arte si è felici in tre” mostra mercato di affordable art in contesto non istituzionale rivolta a un pubblico non abituato ad acquistare arte. Dopo la prima edizione “generalista” e la seconda dedicata all’incisione e grafica, la terza edizione si è svolta a Dicembre 2018. Dal titolo “2D/3D” ha esplorato le relazioni possibili tra fotografia e scultura generate dalla percezione del pubblico intesa come quarta dimensione. Da poco ha fondato l’Associazione no profit “Art Sharing Roma” finalizzata alla condivisione dell’arte tra artisti e tra artisti e pubblico: per realizzare gli obiettivi dell’associazione ha aperto la galleria-laboratorio “ArtSharing lab&gallery” a Roma (Monteverde).
Raffaella Salato, da sempre appassionata di arte e letteratura, lavora dal 2006 nel gruppo Fondazione Roma, prima presso l’istituzione originaria, in seguito presso la Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo – che si occupa di promuovere i valori della cultura, dell’arte e della solidarietà nell’area del Mediterraneo – ricoprendo la mansione di Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne e della Promozione della Cultura al Sud. Accademica di merito dell’Accademia Angelico Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze, dal 2016 è membro del Consiglio direttivo della stessa, con delega agli Affari culturali, occupandosi di curatela di eventi e mostre, anche per conto proprio. Molte riviste specializzate come Insideart, Artribune, ItaliaArtMagazine e altre hanno scritto sulle diverse mostre nazionali e estere da lei curate.
Davide Cocozza è un artista, docente di discipline pittoriche, grafiche e scenografiche, arteterapeuta e curatore d’arte Italiano. Sul panorama italiano risulta uno tra i maggiori esponenti dell’arte figurativa e della performance art
contemporanea.
In evidenza: la direzione artistica della sezione pittura dell’evento MArteLive a Roma;
l’organizzazione di più di 1000 eventi tra cui la direzione artistica e la cura di SAVE BIENNALE a Pescara e
POP CON 2019 (esposizione internazionale d’arte pop e concettuale) entrambe realizzate presso il Museo d’arte moderna Vittoria Colonna di Pescara;
la partecipazione ad oltre 100 mostre tra personali e collettive;
la partecipazione e vittoria a mostre d’arte internazionale come il Premio D’Annunzio e BIBART Biennale
d’arte di Bari;
oltre 500 opere acquisite da collezionisti e privati, musei e gallerie in tutto il mondo, da Dubai a Los Angeles, Città Del Messico, Berlino, Parigi, da Grenoble a Roma, Venezia, Milano ed altre, tra cui l’Università di Tokyo e la Fondazione di Lady Diana.
Alberto Dambruoso è uno storico dell’arte, professore di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, critico e curatore indipendente d’arte contemporanea, con base a Roma da più di dieci anni. Ha studiato Storia dell’Arte alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali della Tuscia (VT), specializzato in Gestion du Patrimoine Francais et Europeen alla Sorbona di Parigi e ha ricevuto l’abilitazione all’insegnamento di Storia dell’Arte presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Come assistente del Professor Maurizio Calvesi, Dambruoso ha curato diverse mostre sugli anni Sessanta in Italia e sta attualmente conducendo un progetto di ricerca assegnatogli dal Premio Balzan che prevede la realizzazione del nuovo catalogo generale dell’opera di Umberto Boccioni. Agli inizi del 2010, Dambruoso ha creato “I Martedì Critici”, serie di incontri-dibattito tra artisti, critici e pubblico con cadenza settimanale.
Oriana Rizzuto, curatrice e giornalista. È stata tra le fondatrici di NextExit Creatività e Lavoro e attualmente è direttrice di MArteMagazine e responsabile del progetto OpenGallery della BiennaleMArteLive. È inoltre Project Manager di Street art for Rights.
Nadia Di Mastropietro, progettista culturale, direttrice artistica e curatrice esperta in artisti emergenti. Responsabile sezioni arti visive MArteLive.
Antonella Sciarra, è sociologa, giornalista e fondatrice di Alinea, collettivo che si occupa di eventi artistici, sociali e culturali. Dopo la laurea in Scienze Sociali è stata ricercatrice universitaria nell’ambito dei sistemi applicati ai processi creativi, con produzioni incentrate sull’arte pubblica e contemporanea. Ha partecipato all’organizzazione di manifestazioni quali il Festival di Arte Pubblica Art-on di Cascina (Pisa) e RGB Light Experience, il primo festival urbano di light art, installazioni luminose e video mapping di Roma. Con Alinea ha dato vita ad eventi quali Nimbus-mostra mercato dell’immaginario eStrega Off, e a collaborazioni e partnership con l’agenzia Bacteria e la galleria Uovo alla Pop di Livorno.