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Valerio Persia

CINEMA |

Valerio Persia, nato nel 1988 a Roma, Valerio Persia ha iniziato ad appassionarsi di cinema e audiovisivo da giovanissimo, ma comincia i suoi primi passi subito dopo il Diploma, realizzando i primi montaggi video. Siamo nel 2011, quando capisce che questa era la sua vocazione e passione ed inizia a frequentare il primo corso di “Videomaking” a Roma presso la Fonderia delle Arti.

Da lì comincia a fare le prime esperienze come Videomaker riprendendo le band live dell’epoca con le telecamere a Mini Dv. Ufficialmente, comincia la sua carriera presso la B&B FIlm, nel ruolo di assistente al montaggio, lavorando su Docu-reality e Documentari. Con questa esperienza lavorativa capisce che l’ambito del montaggio e della Post-produzione è la sua vera vocazione e passione. L’ordine e la precisione con cui organizza i suoi progetti al computer diventa il suo Mantra. 

Nel 2014 collabora con la Webreak production, produzione cinematografica, cominciando a montare i primi Cortometraggi, Matrimoni e Spot per il web. Nel 2017 si trasferisce a Londra per inseguire il suo sogno di lavorare in uno studio di Post-Produzione, ma l’arrivo della Pandemia lo porta per varie ragioni a ritornare in Italia, portandosi con sè una bella esperienza di vita ed un corso di Post-produzione per i contenuti brevi presso la Met Film School nei prestigiosi Ealing Studios. 

Nel 2020 monta il suo primo Docu-reality in onda su Food Network e nel 2021 apre la Partita Iva e comincia a lavorare con il fratello, Fonico di Post-Produzione cinematografica e televisiva, Fonico di Doppiaggio e Music Producer, ormai da più di 15 anni, nel loro studio privato, il Monolith Studio. Attualmente, dopo varie esperienze come Filmaker, e Montatore, lavorando su progetti come Spot per il web, Corporate, Cortometraggi che hanno solcato Festival nazionali ed internazionali e con il Videoclip “Limbo” del quale ha curato la sua prima regia ufficiale, vuole continuare a cimentarsi nello studio dello storytelling come Regista.



SINOSSI

Il videoclip “Limbo” dei The Old Skull è un’esperienza visiva intensa e metaforica che riflette sul concetto di malattia mentale. La narrazione si sviluppa attorno a un protagonista intrappolato in un ambiente a metà tra il reale e il surreale, rappresentando metaforicamente il senso di smarrimento e disorientamento della mente umana.

Attraverso immagini evocative e una fotografia intensa, il video mostra il viaggio emotivo del protagonista mentre cerca di liberarsi dalle catene del suo mondo interiore.