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Sogaja Ceramiche

VIDEOARTE |

Gaia Di Cave Petrichella (Roma 1993), Inizia nel 2012 il suo percorso professionale frequentando il corso di formazione per maestri di sci. Ottenuto il brevetto inizia ad esercitare la professione in diverse stazioni sciistiche (Les Deux Alpes, Francia; Cortina D’ampezzo; Alta Badia; CampoFelice e Ovindoli). Conseguendo nel frattempo una laurea triennale in Scienze Motorie e Sportive all’Università dell’Aquila, ultimata con una tesi incentrata sulla “Didattica dello sci in età prescolare” (2019). 

Grazie all’incontro casuale sulle piste da sci con la sua ex insegnante d´arte delle elementari, Francesca Romana Liberati (Associazione Culturale Arcobaleno), si risveglia una vecchia passione che si traduce in una seconda formazione professionale. Si avvicina al mondo dell´atigianato frequentando la Scuola di Arti e Mestieri Nicola Zabaglia di Roma (2019-2022), perfezionando tecniche di modellazione quali; colombino, lastra, colaggio e decorazione. Un’esplorazione a tutto campo delle diverse pratiche dell’arte ceramica che le ha fatto scoprire la sua vocazione più versatile nella rivisitazione dei diversi stili. Ha iniziato cosi a produrre le prime collezioni: Geometrie Fluide, Cervelli in serie, Geometrie sovrapposte.

Scoprendo in questi primi lavori un’originale sintonia con la matrice più artistica della ceramica

che ha portato alla collaborazione con la performer Agnesquestionmark, nella realizzazione di istallazioni immersive come anemoni di mare e stelle marine. Il percorso di sperimentazione di media e supporti è stato notato da Varsi Art & Lab nel progetto dal titolo “ è difficile restare nel centro”. Queste collaborazioni con artisti e performer hanno orientato la sua ricerca verso forme ancora poco esplorate di ibridazione e contaminazione tra arte e artigianato. 

È all’interno di questo orizzonte che si sono indirizzate le varie esposizioni e pop-up a cui ha partecipato in questi anni: Kobo Studio, Spazio Giallo Interiors, Edicola Erno, Galleria del Cembalo, Casa Internazionale delle Donne, Roma Tropicale.

Oggi il suo lavoro si gioca su una rilettura in chiave contemporanea della simbologia classica, attraverso la creazione di oggetti caratterizzati da colori vivaci al servizio di ceramiche irriverenti, provocatorie e rumorose.

Descrizioner opera

CONCEPT

Rivisitazione di oggetti di uso quotidiano in chiave artistica, secondo modalità di ibridazione tra forme geometriche e tecniche convenzionali con volumetrie modulari dal respiro più fluido e organico.

TECNICHE E MATERIALI

Tecnica mista (lastra, colombino e incisioni); impermeabilizzazione interna tramite cristallina, rivestimento esterno a cera.

Engobbi (colori a base argillosa) nero rosso e bianco

Argilla rossa a bassa temperatura 960°-980° (Montelupo F.)