Lorenzo Trane
CINEMA |
Lorenzo Trane si affaccia al filmmaking studiando con Aldo Iuliano presso la Romeur academy (2016) per specializzarsi successivamente in regia e sceneggiatura frequentando il laboratorio di Arti sceniche di Massimiliano Bruno (2017) e l’accademia del Cinema Renoir (2018). Tra i suoi docenti Ciro D’emilio, Massimiliano Bruno e Andrea Bassi. Ha all’attivo vari lavori come ass. produzione/regia per film, cortometraggi e videoclip. Come regista ha diretto vari cortometraggi, l’ultimo è “La prima volta – istruzioni per l’uso” prodotto grazie al premio MIGLIOR SCENEGGIATURA presso il Roma creative contest 2021 e grazie al sostegno di Groenlandia e Rai cinema. Nella 46’ edizione della Giornata d’Europa presso il campidoglio vince il premio come regista emergente. È anche vincitore del bando “Torno subito 2019”, che lo porta ad approfondire i suoi studi di regia e sceneggiatura presso la più importante scuola di cinema di tutta l’America latina: l’EICTV. Nell’anno 2020/21 scrive e dirige diversi videoclip e cortometraggi, tra cui il corto “Io sono dio”, regia di Riccardo Stopponi, vincitore del premio MIGLIOR SCENEGGIATURA all’ ASFF Film Festival. Con la sceneggiatura “Testimonianze” vince 8 premi come MIGLIOR SCENEGGIATURA in tutto il mondo. Ha scritto la docu-serie “Salsedine” insieme al regista Riccardo Stopponi. Il progetto presentato all’Avezzano film festival, adesso è in fase di distribuzione. Ha scritto il soggetto del mockumentary “Sinatritude“, prodotto da Twister film, attualmente in fase di pre-produzione.
Il Videoclip: Marilyn
Il videoclip della canzone Marilyn, nasce dalla necessità del cantante X, di trasformare un’emozione musicale in un’emozione visiva.
La nostra idea era quella di raccontare un viaggio. Che non fosse solo un viaggio fisico, ma soprattutto introspettivo. Un viaggio alla ricerca di qualcosa di più profondo… alla ricerca di se stessi. E come si fa a trovare noi stessi?
Per quanto riguarda il percorso del nostro personaggio, abbiamo deciso di farlo confrontare con dei suoi simili.
Infatti, è proprio grazie a: un uomo cavallo che cavalca un cavallo ed un clown che riesce a fargli vedere cose inesistenti per la società, che riesce a compiere una leggera trasformazione verso l’accettazione.
Il videoclip è un viaggio breve, alla ricerca di Marilyn… Che non è nient’altro che una metafora per indicare l’eden, la pace dei sensi, la tranquillità… sostanzialmente la felicità.