Angelo Giordano
La tranquillità di un paesaggio campestre è sconvolta dal passaggio di un’inquietante nuvola nera che travolge un paesino su una collina. Ma le tempeste, come gli uomini, sono destinate a scomparire…
Questo progetto mira a rappresentare i contrasti musicali del brano, che vira da sonorità club ad ispirazioni ambient. L’idea è stata, quindi, quella di modificare paesaggi rurali tramite l’intelligenza artificiale: il materiale da cui sono partito sono per lo più foto scattate nella campagna Irpina, terra natale dell’autore del brano, insieme a video degli abitanti del luogo che ho voluto riprendere in cammino allo scopo di sottolineare la loro connessione con lo spazio circostante. Il mio intento è quello di raccontare una natura accogliente e spietata, rispetto alla quale l’uomo è al contempo impotente e grato.
Biografia:
Nato a Roma nel 2000 e cresciuto ad Avellino, si è appassionato al cinema sin da piccolo, influenzato dai documentari del nonno. Nel 2018 ha diretto il cortometraggio “Stairs,” ottenendo recensioni positive da riviste come Nocturno e Ciak. Dal 2019 al 2022 ha frequentato la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, specializzandosi in sceneggiatura. Nel 2022, finanziato da una campagna di crowdfunding, ha diretto il cortometraggio “La Ricorrenza”. Ha svolto anche il ruolo di produttore per “Sintonia”, cortometraggio proiettato alla 29esima edizione del festival Visioni Italiane.
