Serena Radicioli
FOTOGRAFIA | Lazio
Serena Radicioli nasce a Latina nel 1997, attualmente vive, studia e lavora a Roma. Con una formazione biennale in fotografia presso Officine Fotografiche di Roma, nel 2025 consegue con il massimo dei voti la laurea in Fotografia e Audiovisivo presso la RUFA (Rome University of Fine Arts). Utilizza la fotografia come strumento di esplorazione e indagine, adottando un approccio istintivo e complesso. La sua ricerca supera i confini della pura estetica, accogliendo anche gli errori intrinseci del mezzo fotografico. Il processo creativo prende forma attraverso la ricerca d’archivio e la ricostruzione di una realtà presente, profondamente intrecciata con il passato. Porta avanti la propria indagine personale con il progetto di tesi Non sei più tornato, con cui vince nel 2023 il Premio per le Arti di Castelfiorentino e il Premio Musa. È finalista nel 2024 al Festival Arturo Ghergo (sezione Giovane Talento) e nel 2025 al Premio Giovane Fotografia Italiana – Luigi Ghirri. Nello stesso anno riceve il PHmuseum Award (pubblicazione sulla piattaforma PHmuseum) e viene selezionata nella shortlist della Pop-Up Open Call 2025 in occasione della decima edizione di PhEST – See Beyond the Sea, a Monopoli. Ha esposto in numerosi contesti, tra cui il festival Der Verzicht (Verona, 2024) e il Festival di Fotografia Europea 2025 a Reggio Emilia, nell’ambito di Giovane Fotografia Italiana. I suoi lavori sono stati pubblicati anche a livello internazionale, tra cui sul quotidiano francese Libération. Il suo lavoro si distingue per la capacità di attivare un linguaggio visivo che evita la retorica e si muove su un registro sensibile, in cui l’assenza diventa immagine e il gesto fotografico si fa atto di proiezione, comprensione e resistenza.