Manuel Quaresima
SCULTURA | LAZIO
Manuel Quaresima (1996) è uno scultore autodidatta che lavora principalmente il ferro, trasformando materiali industriali e meccanici in figure umane cariche di tensione ed evocazione simbolica.
Dopo un lungo percorso nel settore della lavorazione dei metalli, ha intrapreso una ricerca artistica indipendente che lo ha portato a sviluppare un linguaggio personale, in cui il materiale grezzo diventa veicolo di metamorfosi e spiritualità. Le sue opere indagano il rapporto tra sofferenza e rinascita, tra fragilità e forza, creando corpi frammentati e dinamici che emergono come testimoni di resilienza.
Ha esposto in Italia e all’estero, prendendo parte a importanti rassegne internazionali tra cui la Biennale di Londra 2025 (Chelsea Old Town Hall, a cura di Gagliardi Gallery) e la Biennale di Chianciano, dove ha ottenuto il Primo Premio – Scultura. Le sue opere sono state presentate anche in collettive curate da spazi indipendenti e gallerie private.
Il Progetto
La ricerca di Manuel Quaresima indaga il processo di trasformazione interiore dell’essere umano. Attraverso le sue opere esplora il momento in cui la fragilità si trasforma in consapevolezza, e la sofferenza diventa una forza capace di generare cambiamento.
La scelta del ferro, materiale povero e carico di memoria, insieme al riutilizzo di scarti e frammenti industriali, riflette il desiderio di generare bellezza e significato da ciò che è considerato residuo.
In questo gesto di rigenerazione la materia diventa simbolo di riscatto, e ogni figura si fa presenza viva di un’umanità che, attraverso la propria imperfezione, continua a rinascere.
Titolo: Variazione
Anno: 2025
Dimensioni: 71 × 35 × 52 cm
Descrizione: “Variazione” racconta il momento della trasformazione, quando l’essere umano affronta e supera ciò che lo trattiene. La lastra di plexiglass diventa soglia e confine: da un lato la figura che tenta di trattenere, dall’altro quella che si protende in avanti, pronta a oltrepassare.
Il passaggio riguarda sia la condizione umana sia la materia: il ferro, da grezzo e frammentato, si fa via via più rifinito e lucente, seguendo il percorso della figura. In questo dialogo tra materia e corpo si esprime l’idea che la crescita avviene attraverso il conflitto, e che ogni resistenza diventa parte integrante della metamorfosi.
Il contrasto tra la solidità del metallo e la trasparenza del plexiglass sottolinea la tensione tra vincolo e liberazione, tra resistenza e slancio. L’opera invita a riconoscere nel limite il punto di svolta da cui nasce la possibilità di cambiamento.
Titolo: Unità
Anno: 2025
Dimensioni: 50 × 62 × 12 cm
Descrizione: Due figure emergono dal metallo e si inseguono in un arco sospeso, come forze complementari che cercano equilibrio. Nel gesto teso tra contatto e distanza, Unità racconta il bisogno umano di ricongiungersi — con l’altro, con sé stessi, con ciò che trascende la materia.
Il ferro, fragile e potente al tempo stesso, diventa linguaggio spirituale: ogni filo saldato è una traccia di connessione, un frammento di luce che attraversa la forma.
Instagram: https://rb.gy/3wjgk6
Portfolio online: www.behance.net/manuelquaresima