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Simone Miccichè

PITTURA | TOSCANA

Simone Miccichè, classe 1989, è un giovane artista che vanta già un’ampia e importante produzione insieme a numerose collaborazioni nazionali e internazionali.
Si forma al liceo artistico F. Arcangeli di Bologna e in seguito al corso di pittura-disegno del prof. Umberto Bisi all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove si laurea a Marzo del 2013.
Durante il periodo scolastico frequenta corsi extra-universitari di tecniche di affresco (in Spagna) e design (Firenze e Pisa). Dal 2015 è docente di Storia dell’Arte e Disegno e successivamente di Grafica presso il Liceo scientifico e il Tecnico Commerciale Pubblicitario dell’ISI CAST Caduti della Direttissima.
Dal 2022 al 2023 è docente di tecniche pittoriche al Liceo Artistico F. Arcangeli di Bologna.

Miccichè non ama le etichette, né tantomeno sente la propria produzione legata a storicizzate correnti di ormai corrosa collocazione, come ben ci insegna il contemporaneo, più che mai, oggi, l’artista deve sentirsi libero di potere sperimentare il più possibile e al meglio ogni soggetto, tecnica o contesto, e Miccichè può liberamente sentirsi allineato con i propri tempi, vantando una grande qualità, differenziandosi per l’aspetto manuale ed artigianale, se vogliamo analogico alla sua poiesis. Infatti ama profondamente esplorare, indagare, ricercare, sperimentare sia i soggetti che i supporti della sua pittura. Negli ultimi due anni (2023/24) può vantare partecipazioni come finalista e vittorie ai maggiori concorsi internazionali quali: Exibart prize, Combat prize, WAO prize, Arte Laguna, premio Luigi Candiani, Yicca prize.
Tra le città estere che hanno ospitato mostre di Miccichè troviamo Amsterdam, New York, Berlino, Istanbul, Maastricht e Monaco.

Descrizione progetto in concorso

CORPO TESSUTO _ Kefiah
olio su tela 120 x 80 cm 2024


Il progetto “Corpo tessuto” indaga attraverso la pittura l’assenza e la provenienza di un corpo migrante, in continuo spostamento, per cause geopolitiche; un corpo ritrovato che nella drammaturgia contemporanea è solitamente ritratto dai medium di massa, come coperto, nascosto, celato da teli asettici e anonimi. Ecco che lo studio formale sui motivi decorativi dei tessuti dipinti, assume la valenza di statuto genetico di provenienza del corpo assente; ogni intreccio è un dna che diviene presenza concreta solamente attraverso il silenzio della pittura.