Skip to main content

Megan Volpe

VIDEOARTE | Piemonte

Megan Volpe (Genova, 1994) è una regista e artista italiana. Appassionata al mondo del cinema già da quando era bambina, è sempre stata attratta dalla capacità dello schermo di proiettare l’utente in un mondo creato per essere guardato. Ha cominciato a studiare fotografia durante gli anni del liceo, interessandosi sempre più ai linguaggi dell’Espressionismo e Surrealismo, stili che ben si sposano con la sua passione per la psicologia e la mente umana, temi ricorrenti all’interno della pratica di Stancanelli. Insieme a Theo Bazart sviluppa il Manifesto del Metacognismo, nato come punto di rottura in un mondo dove l’apparenza sta diventando più importante della sostanza. Punto fondamentale nell’opera di Stancanelli è l’analisi della fuga continua dell’uomo dal dolore, senza apprendere come esso sia parte integrante del prospetto emotivo della persona. Questa ricerca si traduce nella realizzazione di cortometraggi che mostrano le “stanze mentali” delle persone, studiando come si è, fin da bambini, inquinati da agenti esterni che mutano l’oggettività del mondo in soggettività.

Descrizione progetto in concorso

“Sotto ogni pelle” può considerarsi un corto psicologico/artistico che vede protagonista Francesca Pellegrini, in arte Stelladiplastica. Il video mostra come il carattere e le prime esperienze modellino ciascuno di noi e come possano portare a un disagio esistenziale che può a sua volta sfociare in varie forme patologiche di sofferenza psichica. Ci mostra però anche una possibile via d’uscita: la consapevolezza, raggiunta proprio attraverso il dolore che ci spinge a capire chi siamo, persino quando non vorremmo capirlo, la consapevolezza infatti porta a cambiamenti radicali: a cambiare pelle, quindi a modificare la nostra stessa natura. Come un serpente che si libera da una vecchia muta, dal vecchio sé, per ritrovare la nostra forma reale, la nostra essenza di esseri umani unici.