Marco Panichella (Genova, 1990) si laurea in Nuove Tecnologia dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino e poi consegue il Master in Film Production (Screenwriting) all’Art University of Bournemouth (UK). Nel 2016 esce al cinema il suo film d’esordio come sceneggiatore, Press – storie di false verità, prodotto da Luna Film col sostegno di Rai Cinema. Dal 2017 collabora con Sky Arte. Ha scritto i documentari Raffaello, il giovane prodigio e Tiziano, l’impero del colore. Nel 2020 ha lavorato come aiuto regia di Walter Veltroni per il documentario Fabrizio De Andrè & PFM – il concerto ritrovato. Nel 2022 vince la menzione speciale del Premio Solinas – La bottega della sceneggiatura con la Serie TV Galena. Nel 2025 uscirà la nuova docuserie in cui ha lavorato targata Sky Arte condotta da Carlo Lucarelli.
In parallelo alla carriera da sceneggiatore porta avanti due progetti musicali, quello solista GIEI e il collettivo savonese Mangiatutto.
Descrizione progetto in concorso
DIVA
L’artista della canzone descrive così il brano:
“(…) Un mondo distopico dove siamo guidati da macchine che si inceppano, tecnologie in un ciclo continuo di obsolescenza, apparati statali che collassano su sé stessi. Da quando siamo piccoli ci sono trasmessi degli insegnamenti che crediamo immutabili ma che non lo sono, delle certezze che però sono destinate a invecchiare e riciclarsi in qualcos’altro – e credo che in questo ci sia qualcosa di molto ironico.”
Partendo da questo spunto, DIVA diventa un’insegnante di una scuola che come un limbo onirico e fantascientifico vive fuori dal tempo. Una macchina fredda che obbliga i suoi alunni a costruirle un cuore, scoprendo che quell’emotività più umana sarà letale. Mago di Oz incontra Metropolis con un’atmosfera vaporosa anni ’80 in stile Robocop e Subway.