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George D. Maccheroni

FOTOGRAFIA | Toscana

George D. Maccheroni, nato nel 1998 a Bari e residente a Firenze, è un fotografo emergente. Inizia a scattare durante gli anni del liceo, ma i suoi primi lavori pubblici appaiono solo durante la pandemia. Dal 2022 è studente alla LABA di Firenze, dove il suo interesse principale si rivolge agli oggetti inanimati, in linea con il suo carattere introspettivo e riservato. Attraverso la fotografia, cerca di raccontare il suo mondo interiore utilizzando elementi circostanti, amando sia narrare storie che sollevare domande.

Ha partecipato a diverse mostre collettive, tra cui YOU/TH @ Kobo Studio (Roma), la Biennale dei Giovani Fotografi Italiani @ Cifa (Bibbiena), Aurore Digitali @ Firenze e “Era il tempo di agire” @ Museo degli Innocenti (Firenze). Nell’estate del 2024, insieme a Giovanni Giusti e Giuseppe Maiullari, fonda il collettivo e il festival fotografico “ZERONEGATIVO”, la cui prima edizione si svolge il 29 settembre 2024. Attualmente, sta lavorando a due progetti fotografici intitolati “KURT” e “NEFASTO”

Descrizione progetto in concorso

 “KURT” è un progetto artistico profondamente personale, nato da un periodo buio della vita dell’autore, segnato da due tentativi di suicidio nell’adolescenza, a 16 e 19 anni. Il progetto si fonda su un mantra interiore: “Se domani muoio, mi sta bene”. La vita, contro la sua volontà, lo ha costretto a restare, obbligandolo a vivere tutto ciò che gli si presentava: l’amore, le risate, le lotte, le esperienze quotidiane e i cambiamenti inevitabili. 

Per l’autore, la vita è diventata una punizione, un’esperienza forzata che ha odiato con intensità, così come ha odiato se stesso. Eppure, dieci anni dopo, guardando indietro, inizia a comprendere il valore di ciò che ha vissuto, nel bene e nel male. “KURT” rappresenta questo viaggio interiore, un mondo a metà tra la realtà e un personale “inferno”, dove le esperienze quotidiane e i tormenti si mescolano in un racconto visivo. Il progetto è la manifestazione di una riconciliazione parziale con la vita, accettata per ciò che è, senza più paura di ciò che potrà accadere.