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Elisa Caparesi

GRAFICA | Lazio

Elisa Caparesi è un’illustratrice, un’insegnante e una professionista creativa di origine romana che vive attualmente tra i colli bolognesi. Elisa ha avuto una formazione poliedrica che ha abbracciato nel tempo diverse discipline artistiche e creative. Dopo aver esplorato vari ambiti dell’illustrazione presso la scuola Internazionale di Comics di Roma e conseguito in contemporanea la laurea triennale in Filosofia, ha deciso di approfondire anche il processo stesso dell’espressione creativa, diventando un counselor a mediazione espressiva presso l’Aspic per la Scuola, nonchè l’ambito della comunicazione visiva, ottenendo la laurea magistrale in direzione artistica presso l’Istituto Pantheon Design and Technology. La sua arte è diventata così uno strumento attraverso il quale capirsi ed evolversi continuamente, trasformando ogni esperienza in un’occasione di crescita. Nel tempo Elisa ha sviluppato la convinzione che l’illustrazione sia un potente mezzo di comunicazione, capace di connettere le persone, trasmettere emozioni e stimolare riflessioni profonde. Nelle sue opere vuole riflette la complessità dell’animo umano, utilizzando forme e colori come veicoli di dialogo interiore e universale, offrendo una chiave di lettura nuova, tramite la comunicazione visiva al fine di iniziare a comprendere meglio le miriade di dinamiche e vissuti che l’essere umano si trova a sperimentare.

Descrizione progetto in concorso

D’ARtE FORMA 

Queste illustrazioni fanno parte di un progetto più ampio che ha preso nel tempo il nome di D’ARtE FORMA e rappresenta il risultato di un percorso personale in cui è stato esplorato a fondo un proprio blocco creativo. In questo progetto ogni illustrazione rappresenta un vissuto umano, emotivo e quotidiano, come il pensare troppo (Overthinking) o la paura di essere indietro con le tappe della vita (Age Timer) che in particolare la generazione dei giovani adulti si trova a sperimentare. L’intero progetto è poi pensato per interagire con il pubblico: ogni opera rimanda a un piccolo gesto, come inserire un proprio pensiero in un barattolo, per scoprire qualcosa di nuovo su di sé. L’idea di questo tipo di progetto nasce dal desiderio di voler condividere un punto di vista unico sulle dinamiche emotive e soprattutto di far luce su vissuti che sono comuni a tutti ma su cui manca ancora un’educazione emotiva. Lo scopo quindi è anche quello di divulgare e offrire all’arte e alla creatività il ruolo di connessione e strumento educativo per imparare a dare forma ai propri vissuti interiori. Lo stile adottato vuole essere realistico e contemporaneo, si rinuncia allo sfondo per eliminare il superfluo e lasciare che la dinamica emotiva espressa sia posta al centro dell’attenzione, risultando così più facile da capire e conoscere. Consci del fatto che spesso i conflitti interiori nascono dal non riconoscere cosa si sta realmente vivendo.