Eleonora Roaro
VIDEOARTE | Lombardia
Eleonora Roaro, nata a Varese nel 1989, è un’artista visiva e ricercatrice con sede a Milano. Ha studiato Fotografia (BA – IED, Milano), Arti Visive e Studi Curatoriali (MA – NABA, Milano) e Contemporary Art Practice (MA – Plymouth University, Plymouth). È docente di Estetica, Estetica dei Nuovi Media, Storia dell’arte moderna e Comunicazione multimediale presso NABA, Milano (BA Cinema & Animation, Creative Technologies, MA Creative Media Production) e di Fenomenologia delle arti contemporanee presso lo IED, Milano (BA Product Design).
Il suo lavoro è stato esposto dal 2011 in numerosi musei e gallerie, tra cui La Triennale (Milano), Fabbrica del Vapore (Milano), Casa degli Artisti (Milano), Museo diffuso (Torino), CAMERA (Torino), MACRO (Roma), CAMeC (La Spezia), E-Werk (Friburgo), Maison de la Culture (Clermont-Ferrand), La Friche (Marsiglia), Istituto Italiano di Cultura (Madrid e Praga). Nel 2019 come assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine ha lavorato al progetto “VR e AR nella valorizzazione del patrimonio culturale e artistico”. Dal 2020 al 2022 ha fatto parte del progetto “Sensing Dolce Vita: An Experiment in VR Storytelling”, vincitore del MISTI Global Seed Fund (Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, MA; SISSA, Trieste, Friuli-Venezia Giulia). Alcuni dei suoi articoli più recenti si sono concentrati sull’architettura cinematografica e sulla ricostruzione in VR (L’Avventura, 2020; Alphaville, 2021), sulla programmazione a Udine (MHRA, 2024), sulle sale cinematografiche nelle arti visive (LabCom, 2021) e sul lavoro di Lynn Hershman Leeson (Mimesis, 2019).
Descrizione progetto in concorso
Il video “Irma Vep”, la cui narrazione è realizzata tramite il testo come negli intertitles dell’epoca del muto, riattualizza una delle prime femme fatale – o vamp – della storia del cinema.
Irma Vep, originariamente interpretata dall’attrice Musidora, è una ladra che indossa una catsuit nera nel film a episodi “Les Vampires” (1915) di Louis Feuillade. Affascina prima i surrealisti, e in seguito registi come Olivier Assayas che realizza un film (1996) e una serie TV (2022) dal titolo “Irma Vep”: sono entrambe opere metanarrative in cui si tenta di realizzare un reenactement del serial dei primi ’10, con l’attrice che, nel primo caso, indossa una catsuit nera in vinile acquistata in un sexy shop. Nel video Irma Vep è un alter ego dell’artista Eleonora Roaro basato su interviste realizzate a prodomme (contrazione di professional dominant) attive tra Milano e Torino. È un personaggio corale che permette una riflessione su sex work, feticismo, desiderio e immagini nella contemporaneità, in una dimensione onlife in cui i confini tra online e offline sono sempre più sfumati. Con la sua catsuit in latex e stivali lucidi, Irma Vep è un’immagine virtuale che incarna pulsioni feticistiche e sadomasochiste (SM).