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Physis

GRAFICA | Lazio

Chiara Milione, in arte Physis, nasce a Livorno nel 1997. La sua profonda passione per le arti visive la porta ad intraprendere un percorso di studi presso il Liceo Artistico Francesco Cecioni di Livorno, dove sviluppa solide basi nelle arti, lasciandosi contaminare da una vasta gamma di influenze. La sua formazione prosegue con gli studi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, per poi ampliare il suo repertorio artistico grazie al corso di incisione e stampa d’arte seguito presso la Fondazione Il Bisonte di Firenze. Durante questo periodo esplora l’affascinante regno della Grafica d’Arte studiando e sperimentando l’arte dell’incisione presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Qui sviluppa una profonda affinità per la tecnica xilografica che è tutt’oggi il suo mezzo espressivo principale formandosi presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Descrizione progetto in concorso

Mnemosine  

In quest’opera, l’artista guida il pubblico attraverso un viaggio nell’intricato paesaggio della memoria umana. Mnemosine, dea della memoria, diventa il filo conduttore che unisce frammenti di esperienze passate, creando un mosaico di immagini sovrapposte e confuse. Ogni forma, ogni dettaglio, richiama quei ricordi che, seppur sbiaditi dal tempo, continuano a vivere dentro di noi. La memoria non è un semplice archivio di eventi, ma un processo dinamico e vitale. Le immagini si intrecciano, si trasformano, si sovrappongono, dando vita a una narrazione unica e personale. Questo intreccio di ricordi riflette la complessità dell’identità umana, unendo il passato con il presente, in un dialogo continuo. L’opera invita lo spettatore a esplorare la propria memoria, a indagare quelle immagini che, pur nella loro confusione, raccontano storie di vita, emozioni ed esperienze condivise. Mnemosine non rappresenta solo la memoria individuale, ma anche quella collettiva, la trama di ricordi che lega la comunità e la cultura. Attraverso questa esplorazione artistica, l’artista offre una riflessione profonda sul ruolo della memoria nell’esistenza umana, un invito a riconoscere e valorizzare il legame con il passato e con gli altri.