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Stefano Lotumolo

FOTOGRAFIA | Toscana

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La carriera di Stefano inizia all’improvviso nel giugno 2017, durante un viaggio di tre mesi in Africa zaino in spalla. Dal niente nasce un’immensa passione per la fotografia, derivata da un amore incondizionato per la diversità culturale. Nel novembre 2017 un nuovo viaggio, questa volta cinque mesi in Asia, dove Stefano ha avuto la possibilità di immortalare tribù veramente particolari.

Di ritorno ha dato vita alla mia prima tournée fotografica nazionale dal nome “It’s All About Love”. In questi primi anni da fotografo ha esposto in più di 50 città italiane, tra cui Milano, Firenze, Verona, Bari, Ravenna, continuando però anche a viaggiare per mettere in luce abitudini, usi e costumi di alcune delle ultime e più remote tribù al mondo. 

A luglio 2020 Stefano ha fondato Radici Globali Aps di cui è il presidente. Radici Globali opera nell’ambito della cooperazione internazionale al fine di migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali in paesi in via di sviluppo. 

Da marzo 2022, il progetto di fotografia etica si è tradotto in una tournée fotografica nazionale dal nome “Sul Sentiero del Bene”. Stefano da il suo contributo attraverso la realizzazione di mostre di raccolta fondi che finanziano i progetti e attraverso un fitto calendario di eventi, in pochi mesi sono stati raccolti circa 20.000 euro, con la quale nel mese di agosto è stata realizzata la costruzione del primo pozzo nella comunità Maasai di Mkuru, nel nord della Tanzania, dove sono concentrati i progetti associativi – il primo di tre interventi fornirà acqua potabile a più di mille persone. 

SUL SENTIERO DEL BENE   DI STEFANO LOTUMOLO 

Con il suo primo progetto fotografico, l’autore è felice di presentare le immagini più significative della sua rivoluzione interiore. Un viaggio immersivo nei colori e profumi d’Oriente e nelle difficoltà quotidiane di popolazioni africane. Attraverso i suoi scatti, Stefano mostra l’anima delle persone incontrate, riuscendo a creare con loro delle connessioni naturali frutto di un amore incondizionato per le diversità culturali.

“Quando viaggio ho bisogno di stabilire una reale connessione con le persone che incontro, altrimenti non riuscirei a comunicare attraverso la fotografia. Spero che il risultato sia visibile agli occhi e al cuore dei visitatori delle mie mostre.”

Il progetto risalta sicuramente l’armonia e la spiritualità ricercata dall’autore nelle popolazioni legate al Buddhismo e all’Induismo, ma anche le difficoltà quotidiane e la forza della comunità Maasai di Mkuru (Nord Tanzania). Stefano, inoltre, mostra che l’amicizia tra persone con background completamente diversi è possibile, basta abbandonare ogni forma di pregiudizio e vivere sulla propria pelle ogni istante con estrema sincerità. 

“Siamo fatti tutti della stessa materia, quando impareremo a rispettarci per ciò che non ci accomuna saremo pronti per una reale serenità su questa meravigliosa Terra.”