Salvatore Delogu nasce a Nuoro il 14 ottobre 1994. Frequenta l’istituto d’arte Ciusa Romagna corso oreficeria nella città natale e prosegue la formazione a Ravenna presso l’Accademia delle Belle Arti. La ricerca iniziale lo porta ad affrontare un linguaggio artistico legato all’oreficeria; ben presto, in Accademia, scopre il legame con la scultura. Terminato il percorso accademico torna a Nuoro, legando quelle che sono le conoscenze orafe a quelle plastico contemporanee. Il tema del tempo e della ciclicità della vita è una costante che Salvatore Delogu non abbandona. Studia alla ricerca di un qualcosa che, nel frattempo, muta in fili metallici, leggeri o pesanti a seconda dei temi. Incontri tra materie differenti, semplici ma dagli sviluppi complessi. Un artigiano che modella la vita.
Descrizione progetto
I tripedi sono pensieri raccolti sul ciglio della strada. Mi piace pensare siano dei pensieri abbandonati, pietrificati dal tempo, scalfiti dalle intemperie. Le pietre, poste sopra strutture metalliche, vengono elevate nuovamente ad uno stato aulico. É qui che le pietre acquistano di nuovo una potenza, una vita, come il pensiero, che se elevato può determinare un cambiamento. Quindi i tripedi sono pensieri densi, duri, recuperati dalle strade, dai percorsi di vita, per fare si che ritornino a vivere di se stessi, di quel passato ormai fossilizzato nel tempo. Come lascito degli avi, dei padri e delle madri. Come monito per il futuro, a ricordare che certi pensieri non vanno mai abbandonati. Vivono di vita propria nella memoria umana.
