Federica Rezzi
GIOIELLI
ARTIGIANATO | Lazio
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Biografia
Sono nata a Roma nel 1981, laureata in Lingue e Letterature Straniere nel 2007, ho iniziato a lavorare il metallo nel 2011 quando mi sono trasferita a Berlino. Non ho sempre fatto questo lavoro nella vita perciò, ma ho scelto fortemente di farlo per una mia esigenza, per realizzare un sogno forse. Come molti volevo cambiare vita e in un certo senso è successo. L’esperienza fatta nel primo laboratorio è stata fondamentale per me, lì ho imparato dalle tecniche classiche al banchetto alla fusione in sabbia, ho cominciato a sperimentare con diversi materiali da accostare all’argento o al bronzo come il legno o la ceramica e le pietre e ho avuto modo di esprimere la mia creatività e la mia visione puntando l’accento sui contrasti, sull’equilibrio degli opposti, sulla grande forza espressiva del colore. E’ proprio in questa direzione che ho continuato la mia ricerca. Dopo una prima fase del mio lavoro in cui i gioielli erano creati direttamente da metallo, anni dopo ho iniziato a realizzarli a “cera persa”, antica tecnica che permette di fondere in metallo un prototipo unico modellato in cera. L’idea che i pezzi siano unici e diversi tra loro mi ha sempre affascinato. Disegno e realizzo gioielli partendo sempre da un’emozione o da un’immagine e penso che essi mi rappresentino, sono attenta a i particolari, ai dettagli. Creo gioielli che racchiudono in sé una serie di elementi, in cui combino diverse superfici ma cerco sempre un equilibrio tra le parti in modo da realizzare un oggetto che sia quasi autosufficiente, che possa raccontarsi da solo.
Descrizione progetto
Per la collezione “Blume” (fiori) mi sono ispirata alla natura ma senza ricrearne le forme, volevo piuttosto che fosse la forza espressiva del colore ad essere protagonista. Come in un immaginario bouquet di fiori ho giocato con la varietà, con il movimento, con le tante sfumature di colore offerte dalle pietre sintetiche e ho chiuso tutto in forme semplici e lineari. Come per i fiori recisi che vengono ordinati in una composizione in cui anche se privi di radici e destinati ad appassire ancora esprimono la loro bellezza, in questa collezione ho voluto porre l’accento sul contrasto in questo caso tra la libertà di espressione rappresentata dal colore e gli schemi precostituiti di forme in cui si è costretti a stare.
E’ nato un gioiello che ognuno può personalizzare scegliendone combinazioni diverse. Come amo fare sempre nelle mie collezioni anche in questo caso ho cercato di mettere le pietre al centro del mio lavoro. Uno dei motivi, a parte l’amore per i gioielli colorati, è sempre la passione per il “riciclo”. Può infatti capitare di avere delle pietre che non sappiamo come utilizzare, che abbiamo comprato o che abbiamo “ereditato” perché smontate da oggetti che abbiamo venduto o che appartenevano alla famiglia ma che non indossiamo più. E’ proprio questo il materiale a cui mi piace dare una nuova vita. Sta a noi cercare l’equilibrio che ciascuno sente più vicino alla propria personalità, raccontando agli altri qualcosa del proprio carattere e magari anche del proprio passato, della sua storia, sottolineando così la propria unicità.
Nella collezione “Forget me K-not” (non ti scordar di me) in cui gioco con la parola “not” che diventa “Knot” nodo, ho voluto ricreare quel nodo al fazzoletto fatto per ricordarci di qualcosa. Il metallo annodato in modo irregolare e casuale crea un movimento morbido e rende tutti i pezzi unici. Nello spazio creato dai giri si inseriscono delle perle o delle pietre dure, quasi sospese, sembra che possano cadere, a sottolineare la fragilità di alcuni momenti della vita che attirano la nostra attenzione e catalizzano il nostro sguardo ma sono però transitori. Il nodo è simbolo ciò che è veramente importante per noi e che non dobbiamo dimenticare. Anche questa collezione in parte nasce dal desiderio di portare con sé un ricordo, rappresentato dalle perline di collane di famiglia che vengono riorganizzate in una forma diversa, dando nuova vita ad oggetti che sarebbero dimenticati.
La BiennaleMArteLive è prevista per ottobre 2022 a Roma.
Le iscrizioni resteranno ancora aperte fino al 31 maggio 2022 e le selezioni sono ancora in corso in tutta Italia ed Europa.