Marina Cotugno
PITTURA | Puglia
Marina Cotugno
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Bio
Io sono Marina Cotugno, studentessa del biennio all’accademia Albertina dopo essermi diplomata all’accademia di belle arti di Firenze. Ho sempre amato l’arte in tutte le sue forme, scultura, pittura, musica, e fin dalla tenera età non ho mai smesso di creare. Mi hanno sempre detto che ’’artisti si nasce’’, io non so se è vero, ma credo fortemente che fare arte è un vero e proprio dono dalla vita. Il pennello è la mia penna, dipingo quello che sento e quello che vivo, è la mia forma di scrittura, la mia parola. Mi sento libera di esprimere me stessa e il mio rapporto con il mondo: giovinezza, morte, ricordi, insicurezza, sogni, emozioni
Descrizione opera :
colore dei miei ricordi
olio su tavola di compensato, 100 x 70 x 1 cm
Il 15 dicembre 2021 ho lasciato questo dipinto a Torino e dopo pochi giorni ho preso un volo per rientrare a casa, pronta a festeggiare l’atteso Natale in famiglia e soprattutto con Nonna, che mi chiamava sempre aspettando il mio arrivo.
Una volta a casa non ci sono stati festeggiamenti, ma l’inizio della sua fine.
Questo lavoro sarebbe stato un ricordo a zia Thea e alla sua dolcezza d’animo.
Mesi fa ho ritrovato per caso una foto dolcissima: io tra le braccia della mia nonna materna e la mia ”nonna Olandese”.
Pensavo dovesse essere zia la principale protagonista dal colore accecante, come quello delle rose profumate del suo giardino Olandese.
Lei che avrebbe voluto tanto rivedere il mio viso per l’ultima volta. Ma avendoci lasciato il giorno successivo alla mia laurea non è stato possibile realizzare questo suo desiderio. Così ho fermato il momento in cui mi osserva dolcemente mentre si avvicina a nonna quasi ad abbracciarla. Io sono protetta tra le loro braccia.
D’istinto ho messo in risalto entrambe e mi sono chiesta a lungo se cambiare questo aspetto, mentre la mia me è rimasta staccata da questo mondo di colore, è rimasta ferma nella realtà, nonna forse ne era troppo immersa. Dopo poco tempo dal termine del dipinto, rientrando a Torino ormai all’inizio del nuovo anno, non ho più avuto dubbi: era perfetto così.
Adesso anche nonna
è colore dei miei ricordi.
Il dipinto è stato realizzato su una tavola di compensato, una tavola ’’vissuta’’ vorrei dire, con al retro dei piccoli accenni di muffa o sporco, una tavola che ha sentito il peso del tempo e che ho voluto diventasse arte. Un materiale povero e leggero, come i soggetti realizzati sulla facciata. Solo così sarei riuscita a donare vita al materiale, al dipinto, che adesso resta l’unico più grande ricordo che ho di loro.