Carola Allemandi
FOTOGRAFIA | Piemonte
Carola Allemandi, nata a Torino nel 1997, scopre autonomamente la fotografia.
Dal 2019 espone in mostre personali e collettive in gallerie e musei italiani.
Nel settembre 2020 pubblica con la casa editrice Teca Edizioni un catalogo del lavoro “Notturni” con testi di Domenico Maria Papa e Ugo Castagnotto.
Nel 2021 vince il Premio Zenato Academy per la fotografia in occasione della fiera The Others Art Fair, Torino.
Sempre nel 2021 collabora alla realizzazione del libro d’artista Anatomia Umana con un reportage fotografico della costruzione dell’opera monumentale di Salvatore Astore curata dalla Galleria Mazzoleni di Torino.
Nel 2022 pubblica una silloge poetica, Sembrava il Sole, per la casa editrice Edizioni Progetto Cultura di Roma per la collana Le Gemme, curata da Cinzia Marulli.
Scrive di fotografia per testate come Doppiozero, Gazzetta Torino, Torino Magazine, Small Zine.
Concept lavoro CONTATTI
Il lavoro nasce per indagare la dinamica comunicativa.
Su uno sgabello di legno usato come simbolico palcoscenico minimale avviene di volta in volta un dialogo tra un oggetto e la mia mano che cerca di instaurare con lui un contatto compiendo un gesto. Gli oggetti sono stati cercati e trovati in luoghi familiari.
La tecnica usata è quella della lunga esposizione che permette di registrare la scia del gesto che compie la mano. Con la mano non inquadrata, viene disegnata la luce con una torcia. In questo modo la luce cambierà sempre non solo da oggetto a oggetto, ma anche da scatto a scatto.
Il gesto della mano non ha una finalità mimetica, bensì solo comunicativa: come avviene tra persone, la comunicazione assume una forma che tende a plasmarsi in base a come l’altro interagisce e allo stesso modo il lavoro vuole indagare questa forma.
Le immagini del progetto, in tutto 35, sono in bianco e nero. Le fotografie sono state scattate in digitale con pochi ulteriori interventi in post produzione.