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BIOGRAFIA
Beatrice Bocci è una designer di moda emergente e docente di Disegno e Storia dell’Arte, la sua formazione inizia tra le aule di Architettura, dopo la laurea magistrale nel 2019 intraprende gli studi accademici presso la MAM Maiani Accademia di Moda, consegue la qualifica di Modellista e prosegue come Project Designer di moda. Tra il 2020 e il 2021 si distingue come designer emergente tra i partecipanti a numerosi contest promossi da The Fashion Propellant – TFP Talents, grazie alla Capsule Collection digitale “Baroque ‘n Rock” e agli abiti della collezione Ecosostenibilità Trasparente. La sua competenza tecnica nell’illustrazione digitale, la determinazione e professionalità colpiscono Guillermo Mariotto, che la vuole con sé in ufficio stile e come artista digitale per l’esposizione di 48 figurini per la mostra–performance itinerante, “Robotizzati, Esperimenti di Moda”, a cura di Stefano Dominella, prima presso il museo WeGil di Roma e poi a Madrid nello spazio culturale Serreria Belga fino al 28 agosto 2022. Nello stesso periodo il direttore artistico della Maison Gattinoni le chiede di coordinare il progetto artistico B-JESUS, promosso da Roma Capitale e dalla Regione Lazio, che coinvolge 80 artisti di fama internazionale e scuole di vario grado. Gli abiti DomWi e DomRa della collezione Ecosostenibilità Trasparente vengono pubblicati su vari editoriali, tra cui Vogue Talents, Goji e Faddy Magazine, mentre le foto scattate in collaborazione con Francesca Amanteri sono selezionate da Vogue Italia e pubblicate ad agosto 2022. Nel 2021 partecipa alla Kermesse Altaroma come designer emergente, prima con il Fashion Film APPLAUSI della MAM, con la regia di Rossano Giuppa e Maria Costici, poi nel 2022, con la Capsule Collection EVOLUTION, composta da quattro outfit in stile URBAN-JUNGLE, ispirata agli anni ’50, in un’accezione genderless, unendo materiali e tessuti dalle texture più diverse, in un gioco tattile e di consistenze a contrasto. Il suo amore per l’ arte e il territorio l’hanno portata nel 2022 a fondare insieme a Giulia Vinci l’ associazione culturale ReAct360, per promuovere arte, cultura e territorio a 360 gradi, della quale è redattrice di moda e costume.
PROGETTO
La Capsule Collection “EVOLUTION”, progettata dalla designer Beatrice Bocci, si ispira agli anni ’50 in un’accezione genderless e dallo stile Urban Jungle, per un gioco tattile di consistenze, abbinando lana a tessuti spalmati, tulle e seta di lana, stampe 3d e ricami preziosi, per una moda più etica e sostenibile.
Le lavorazioni tridimensionali, caratterizzate da incrostazioni materiche, ricordano le forme organiche di muschi e licheni, che, sovrapposti alla trasparenza del tulle, creano un effetto vedo-non vedo di pieni e vuoti, per una sensualità dalle infinite combinazioni.
I capispalla dalla linea comoda e portabile, giocano con le lunghezze, e sono stati realizzati per adattarsi alle diverse fisicità, come il cappotto-accappatoio oversize, in lana di Hermes, che presenta un motivo decorativo floreale e accompagna morbidamente il corpo, o il trench-coat in tessuto spalmato verde oliva, con le maniche a palloncino ¾ lungo al ginocchio, dal design chic e composto.
I pantaloni in ecopelle sono la vera innovazione estetica, abolite le zyp, lasciano il posto a moschettoni in acciaio cromato, per un look dinamico, confortevole e pratico.
EVOLUTION nasce per essere inclusiva abolendo la differenza di taglia e superare le barriere estetiche dettate dal genere.
