Alessandro Buttà
GRAFICA | Lazio
Alessandro disegna praticamente da sempre. Può sembrare una frase fatta, che si usa spesso in questi casi, ma è la verità.
Il suo percorso artistico è iniziato come un percorso autodidatta, portato avanti con tenacia nonostante la necessità di fare scelte professionali non prettamente compatibili con l’ambito artistico.
Con il tempo, riesce a ottenere la qualifica di “Grafico pubblicitario ed editoriale” (2005); successivamente, consegue diversi diplomi presso la Scuola Romana dei Fumetti (dal 2010 al 2016), in particolare nell’ambito del fumetto, dell’illustrazione e delle arti pittoriche.
Negli anni Alessandro ha inoltre collaborato per diversi magazine, sia come illustratore, sia come grafico, nonché realizzato le cover di tre libri.
“Il disegno è qui, accanto a me, come ha sempre fatto”.
Descrizione del progetto in concorso
Qualche tempo fa, dopo aver letto il testo della canzone ‘E LLAMPADINE di Giuseppe Capaldo.
Il titolo e il testo, seppure quest’ultimo abbia un significato più ampio, fanno pensare a questo oggetto: la lampadina. Artificiale, creata dall’uomo per sopperire, in qualche modo, a un bisogno non pienamente soddisfatto dalla natura. Un oggetto spesso piccolo, ma importante e che racchiude in sé molti significati, capace di illuminare, unire e scaldare gli ambienti, oltre ovviamente i cuori.
Il progetto è composto da illustrazioni, che vogliono raccontare le diverse “anime” di questo oggetto, tra le quali: illuminare l’oscurità, rischiarare delicatamente, valorizzare i colori della festa.