Alessandro Chimenti in arte “Chime”, ha poco più di vent’anni, diplomato in “Arti Figurative” al Liceo Artistico “A. Caravillani” di Roma, attualmente frequenta l’ultimo Anno Accademico di “Graphic Design e Motion Graphic” all’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma. Finalista nell’edizione della Biennale Martelive del 2022 tenutasi a Roma, espone le proprie opere al “Premio Daniela Semprebene” al vernissage presso la galleria Art Gap di Roma, al festival multidisciplinare internazionale di Arti Visive e Performative “99 arts” tenutosi a San Martino nel Cimino (VT) e al Festival Multidisciplinare Corviale Urban Lab. Per due edizioni consecutive partecipa nella Sezione Arti Visive alla rassegna di ipotesi espressive ARTE r.i.e.
Descrizione progetto in concorso
Atropo
Filo conduttore delle opere esposte è la dimensione onirica. Il sogno, misterioso e affascinante, è un luogo dove tutto può accadere, privo di logica o freni. In questo contesto l’artista, ha voluto rendere omaggio a tale libertà creativa, offrendo al pubblico frammenti di un sogno in cui il nesso tra le opere può emergere o restare ambiguo. Nelle opere di Chime la visione del mondo è dominata dal fruitore che ne diviene protagonista. Ogni spettatore, con la sua personale interpretazione, può creare legami e significati unici, immergendosi in un mondo distopico in cui l’immaginazione regna sovrana.