Romeo Vincenzo De Nicola è nato nel 1991 a Roma, dove risiede. Nel 2014 si è laureato in Discipline dello Spettacolo all’Università di Roma Tor Vergata, dopo un anno di Erasmus a Parigi dove ha studiato Arts du Spectacle presso l’Université Paris Ouest. Nel 2015 ha realizzato il cortometraggio ‘Ghost Story’, selezionato tra i finalisti del Terminillo Film Festival, vincitore del contest ‘Il Protagonista 2.0’ e del premio Carta Bianca Dams all’interno del Roma Tre Film Festival. Nel 2017 ha lavorato per Wildside come assistente casting e successivamente come assistente alla regia nella serie ‘Il Miracolo’ scritta da Niccolò Ammaniti e distribuita da Sky Atlantic. Dopo aver girato diversi spot di advertising per brand come Grom, Poste e Credem, nel 2019 realizza il cortometraggio documentario ‘Letizia’ girato in formato verticale. L’opera vince il terzo premio al festival ‘Corti di Lunga Vita’ e il premio speciale Rai Cinema Channel del Myllennium Award 2020. Continua a lavorare come assistente casting per le serie Netflix ‘Briganti’ prodotta da Fabula Pictures e ‘Supersex’ prodotta da Groenlandia e The Apartment. Nel 2022 collabora ai casting della miniserie ‘Giacomo – vita e amori del poeta’ diretta da Sergio Rubini e prodotta da Ibc Movie per Rai. Attualmente è in sviluppo con il suo film documentario.
Descrizione progetto in concorso
Letizia
Letizia racconta la complessità e il fascino della vecchiaia. È il racconto di una vita che dimostra come la bellezza non sia un concetto legato alla sfera estetica, perché si può essere affascinanti anche a novantasette anni. L’opera nasce dall’idea di realizzare un cortometraggio girato interamente in formato verticale. Per sperimentare questo mezzo ho scelto il linguaggio del documentario e ho deciso di farlo intervistando una persona che avevo conosciuto nel mio percorso di regista e che mi aveva colpito profondamente, Letizia. Il mezzo verticale risulta centrale nella narrazione. Quello che permette di fare a scapito di quello orizzontale a 16:9, è proprio focalizzare l’attenzione su pochi elementi, in questo caso Letizia e il suo alter ego del passato.
