Noemi Agosta è una fashion designer di moda con una formazione presso la Harim – Accademia Euromediterranea, dove sviluppa un forte interesse per la ricerca e la sperimentazione tessile. Durante il suo percorso, apprende tecniche di disegno dei figurini, modellistica e confezione, specializzandosi nell’abbigliamento femminile. Utilizza programmi come CLO 3D, Photoshop, Illustrator e InDesign. La sua carriera inizia con uno stage da Luca Larenza come graphic designer e assistente fashion designer. È stata selezionata per il RMI – XXXII Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti a Roma, con due look apprezzati nella sezione maglieria. La collezione debutto viene presentata al Fashion Graduate Italia a Milano, dove riceve riconoscimenti per originalità e stile, aprendo opportunità per collaborazioni creative. Nel 2023, si aggiudica il primo premio nella sezione “The Optical Drama” al concorso TFP Talent, esponendo a Milano Unica. I suoi capi sono stati pubblicati in editoriali come Vogue Talents e Falcon Magazine. Tra i suoi lavori recenti, spicca l’abito per il remake del video “La Notte Vola” di Lorella Cuccarini. Oggi, Noemi continua a esplorare l’intersezione tra arte e moda, creando pezzi che uniscono eleganza e sensualità.
Descrizione progetto in concorso
La Capsule Collection ΚΑΘΑΡΟΣ (Katharos, dal greco “puro”), progettata dalla designer Noemi Agosta, esplora l’idea che in ognuno di noi coesistano una parte alta e pura, che si avvicina al divino, e una parte oscura e perversa. Nella collezione si possono trovare diverse lavorazioni, inizialmente ispirate alla cultura dello shibari, con le sue antiche origini giapponesi, in cui l’uso di corde e legamenti simboleggiava il collegamento tra l’umano e il divino. Noemi ha reinterpretato questo concetto utilizzando filati più sottili, come il cotone scozia e il lurex, fasciando il corpo con lavorazioni in macramè e maglia. Un elemento fondamentale è il contrasto tra il corpo e il colore della pelle, che mette in risalto le differenze e le contrapposizioni individuali, evidenziando il distacco tra l’abito e il corpo stesso. Le trasparenze, come quelle dell’organza di seta color cipria, aggiungono un tocco di sensualità, conferendo sicurezza alla donna che indossa i capi e mettendo in risalto il fascino e la decadenza che questi possono evocare. La luce gioca un ruolo cruciale nei look: dettagli argentati e riflettenti rappresentano la luce che ognuno può essere per il mondo e che si è nella vita delle persone care. L’ultimo look simboleggia l’equilibrio tra questi due aspetti presenti in ognuno di noi, con una base in rete larga che ricorda la maglia, coperta a tratti da ruche in tulle di seta bianco, suggerendo una coesistenza armoniosa.
