Edvige Cecconi Meloni, Urbino 1993. Frequenta lo IUAV di Venezia con indirizzo Arti Visive e Teatro. Consegue la laurea magistrale in Visual Cultures e Pratiche Curatoriali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Dedica il percorso della tesi al rapporto epistolare avvenuto tra la poetessa Cristina Campo e lo scrittore Alessandro Spina, a partire dagli anni Sessanta e pubblicato in Carteggio. Forte la sua passione artistica e letteraria per il concetto della lettera.
Descrizione progetto in concorso
Mer outre-mer
Tarocchi Alchemici e Teatrali. Nell’instancabile compito di osservare, discernere, raccogliere per poi conservare, essiccare, mescolare, cuocere e impastare. Curare. Lo spirito dell’alchimista ha attraversato la storia della cultura femminile poco prima che l’alchimista diventasse raffinata espansione di sapore. L’alchimista padroneggia l’astronomia, la metallurgia, i saperi esoterici, la medicina. Conosce le erbe, la vita e la morte. Porta la materia al di là dell’apparenza e della superficie, attraverso l’esplorazione, la sperimentazione, il rito della ripetizione e della purificazione. Infine il più alto traguardo dell’esistenza. Un processo instancabile e concentrato fatto di dissolvenza, purificazione, ricomposizione della materia, in un bilanciato equilibrio degli elementi. Zolfo, mercurio sole e sale.