Skip to main content

Ortensia Sayre Macioci

LETTERATURA | Lazio

Linktree

Mi chiamo Ortensia Sayre Macioci e sono nata nel 1997. A vent’anni mi sono diplomata come attrice, performer e regista presso l’Accademia Professionale Cineteatro di Roma diretta da Antonio Bilo Canella. Nonostante abbia preso parte a diversi spettacoli teatrali e cortometraggi canonici, sento di appartenere al mondo della parola poetica. Con il mio maestro ho approfondito la dimensione poetico-performativa, intesa come creazione site-specific dove possono coagularsi immagini archetipiche e metaforiche che possono poi essere agite attraverso l’uso e l’ascolto del corpo-voce-emozione.

Nel 2019 è stata pubblicata la raccolta di poesie Peripatetica, a cui ho collaborato all’interno del collettivo Ero Hera.
Nel 2020 ho ideato e organizzato l’evento d’arte visiva MOTHS | getting nightburnt durante il quale ho debuttato con la mia prima solo-performance Nelum.

Nel 2022 mi sono laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma con una tesi sui limiti della Presenza nella Performance Art.

Ultimamente sto proseguendo nella creazione di atti poetici su testi da me scritti in riferimento a diverse figure femminili, come l’azione Anti-gone Santa Joan.


DESCRIZIONE OPERA:

Santa Joan è un breve racconto poetico, un insieme di tre momenti emotivi in divenire.

Momento I / ancestre sono le parole di un’atemporalità che solleva principi, fede e dubbi. Una sorta di giudizio universale che segna un orizzonte verso cui l’uomo è chiamato a rispondere.
Momento II / anamnesi è l’inizio della presa di consapevolezza, di accettazione e abbraccio di ciò che è ed è giusto che sia. È l’inizio del salto (quantico) nel vuoto o nel rogo di una vita che è destinata ad essere di fuoco. Momento III / sacrifizio è la cruda verità, la libertà ricercata, la fede coraggiosa nelle cose lontane, il bianco vessillo di una donna che ha portato l’alto Spirito sulla Terra, in una guerra dalla forma umana.



La necessità è stata quella di esplorare la mia Fede guerriera, accompagnata dalle gesta di Giovanna D’Arco, un’archetipo femminile e potente, focosa, passionale ed estrema, fedele ad uno Spirito che non morirà mai.

Sono parole che si sono fermate sul foglio dopo uno studio approfondito sulla figura della Santa; studio che ho poi scelto di lasciar andare, per far spazio a ciò che Lei avrebbe voluto dire attraverso di me. 
Ho scelto di farmi cavia e cava; Santa Joan ne è la manifestazione.