Lorenzo Maragoni è poeta e performer. Dal 2018 partecipa al circuito italiano di poetry slam, una disciplina in cui sei poeti salgono sul palco, hanno tre minuti di tempo a disposizione per performare un proprio pezzo, e il pubblico vota il vincitore della serata. Nel 2021 vince il campionato nazionale italiano di poetry slam, e nel 2022 va a rappresentare l’Italia al campionato del mondo a Parigi, dove risulta vincitore e il secondo italiano a ricevere il titolo di campione del mondo di poetry slam. Tra il 2021 e il 2022 debutta con il suo spettacolo Stand up poetry, che unisce la slam poetry alla stand up comedy, che colleziona trenta repliche in tutta Italia, risulta vincitore del Festival Inventaria di Roma e riceve una menzione speciale al NoLo Fringe Festival di Milano. Oltre a questa attività, lavora come autore teatrale, regista e attore, collaborando con realtà istituzionali come il Teatro Stabile del Veneto, il Teatro Stabile di Bolzano e il Teatro Metastasio di Prato, e realtà indipendenti come carrozzerie n.o.t di Roma e Teatro Boxer, la compagnia di Andrea Pennacchi. Nel 2022 partecipa al programma televisivo Italia’s got talent, e viene chiamato a condurre la nona edizione del TedX di Padova. Sempre nel 2022 cura insieme a Chiara Di Benedetto il format Poetry for the planet, con l’obiettivo di creare awareness intorno ai temi del cambiamento climatico, della salute globale e delle disuguaglianze economiche e sociali attraverso la poesia.
TITOLO PERFORMANCE \ TITOLO SPETTACOLO
Stand up poetry
SINOSSI SPETTACOLO
‘Stand up poetry’ è uno spettacolo di poesia, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell’amore, del lavoro, dell’arte, del raccontare il mondo con le parole, il ritmo, le rime. In bilico tra reale e surreale, tra spoken word e stand up comedy, un’ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia.
Attraverso il racconto della vita quotidiana, in pezzi brevi a metà tra il teatro e la poesia, lo spettacolo si muove in equilibrio tra un registro colloquiale proprio della stand up comedy, momenti più lirici propri della poesia orale e flussi verbali vicini al rap, su temi che cercano di gettare ponti di immedesimazione tra performer in scena e il pubblico (l’amore, il lavoro, la ricerca di un’identità nel passaggio all’età adulta). Uno spettacolo che è un tentativo di dare nuove forme alla poesia contemporanea, al tempo stesso leggere e profonde, e trovare i suoi punti di contatto con il teatro, e con la vita.
“…Poesie d’amore, poesie sulla quotidianità dei trentenni, poesie su inezie della vita di tutti i giorni, poesie che parlano dei poeti e del potere della poesia. Il passaggio da un componimento all’altro avviene in modo fluido e mai pretestuoso, forse anche grazie all’esperienza da regista di Maragoni, che convive nell’artista con l’animo del poeta. […] Senso del ritmo, enfasi, coinvolgimento fanno emergere come l’effetto di spontaneità sia ottenuto grazie a scelte non improvvisate, e rendono lo spettacolo un vero e proprio crescendo”.
Chiara Carbone, Giulia Rossino, Stratagemmi, ottobre 2021
