Strategie di sopravvivenza

Il progetto Strategie di sopravvivenza nasce all’interno di uno spazio abitativo che, attraverso la ricerca, assume un nuovo senso e si trasforma in un laboratorio creativo e di sperimentazione. In questo luogo convivono gli stimoli della crescita e il caos della confusione: è un ambiente che riflette la tensione tra il desiderio di evolvere e la mancanza di consapevolezza su quale sia la modalità più autentica per farlo. Attraverso l’osservazione e lo studio di alcune piante, assunte come soggetti e metafore della mia soggettività, tento di spostare lo sguardo da me verso l’altro — di uscire da un loop di auto-osservazione per cercare una strategia possibile sul come crescere.
Così come le piante crescono e si sviluppano seguendo una forza intrinseca che le orienta verso la loro forma migliore, mi interrogo su quale possa essere, per me, quella stessa energia vitale capace di guidare la crescita e superare i limiti.
In questa incertezza, il processo creativo diventa un modo per interrogare il senso stesso dell’esistere, riconoscendo che ogni forma di vita — umana o vegetale — trova la propria strada nel disequilibrio, in un contesto in cui la scelta di una propria direzione e definizione si pone come unica via in un mondo saturo di stimoli e di soluzioni precostituite.