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Duccio Bombardini

PITTURA | Lazio

Duccio Bombardini, nato a Roma nel 1996, esprime nella sua pittura un forte impatto stilistico personale, frutto di uno spirito ribelle che, come quello dei Fauves, si manifesta attraverso colori intensi e tratti decisi. La sua arte si muove in equilibrio tra l’immediatezza impressionista e la forza espressionista, reinterpretate in chiave contemporanea.

Le sue opere sono realizzate principalmente con l’uso della spatola, strumento con cui l’artista armonizza e cuce i colori a olio sulla tela. Questa tecnica conferisce alle superfici pittoriche una matericità ricca e corposa, capace di esaltare i dettagli e di donare tridimensionalità alla composizione, invitando l’osservatore a immergersi completamente all’interno del quadro.

I soggetti rappresentati spaziano tra diversi temi, con una predilezione per i grandi spazi aperti, spesso osservati da una prospettiva aerea. Le tele si definiscono attraverso un uso generoso del colore, modellato dalle impronte della spatola, che costituiscono il tratto distintivo del suo linguaggio pittorico. Insieme, queste caratteristiche trasmettono una sensazione di malinconia, ma anche di movimento, energia e vitalità, creando l’impressione che gli elementi all’interno della tela prendano vita nello spazio.

La sua pittura unisce l’impatto impressionista con la ribellione espressionista, reinterpretati in chiave contemporanea. Con la spatola crea opere vive e caleidoscopiche che abbracciano la tridimensionalità, immergendo l’osservatore in un mondo di colori e trame. I suoi paesaggi, visti dall’alto, esplorano spazi aperti con un mix di malinconia e vivacità, in un balletto cromatico che invita ad osservare e lasciarsi trasportare.